Lutto per la morte a 84 anni di Giovanni Veracini, professore e studioso

Da tempo residente nel Pistoiese era nato a Ponte a Egola. Suo il libro ‘Le industrie del cuoio e delle calzature nel Valdarno Inferiore’
Se n’è andato nei giorni scorsi in punta di piedi Giovanni Veracini, a 84 anni, lontano da quel comune che gli aveva dato i natali e al quale, malgrado le vicende della vita che lo avevano allontanato dalla provincia, era rimasto profondamente legato.
Nato a Ponte a Egola da una famiglia di imprenditori conciari, si era dedicato ben presto, come amava dire, alla categoria dei “compro, baratto, vendo”. Mestiere che in realtà lo ha visto soprattutto impegnato in gioventù, prima che la passione per la geografia politica e la sociologia prendessero il sopravvento. Cultore della materia e poi professore a contratto all Dipartimento di scienze dell’uomo e dell’ambiente all’università di Pisa, in tale ateneo ha svolto attività didattica e di ricerca in varie facoltà, da scienze politiche a lingue e letterature straniere, oltre a lettere e filosofia, dal 1976 continuativamente fino al 2011. Per un breve periodo, ha avuto anche incarichi di collaborazione all’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Celebre, nella ‘sua’ Ponte a Egola, lo diventò come studioso in quanto autore del libroLe industrie del cuoio e delle calzature nel Valdarno Inferiore(Pacini Editore, 1974), per molti anni considerato uno dei più esaustivi testi dedicati all’indotto. Da tempo residente a Pieve a Nievole, il suo legame con la frazione sanminiatese non era venuto meno, tanto che ad essa aveva dedicato anche il libro Ponte a Egola – Generosa sfortunata frazione – Scorcio di bizze e stizze (Evs, 2022).
Lascia i due figli, anch’essi residenti ormai fuori dal territorio pisano.
I funerali si sono tenuti nel comune pistoiese ieri pomeriggio (23 novembre).