Avanzo d’amministrazione, Cioni precisa: “Ho lavorato per 41 anni nei e per i Comuni”

“Non ho una scarsa conoscenza della macchina amministrativa”
“Dopo aver letto la nota con cui la Giunta di San Miniato ha cercato di replicare alle critiche mosse dal sottoscritto e da Andrea Ferreri in merito all’avanzo d’amministrazione 2023, mi sembra opportuno precisare alcune cose”. Eccola la precisazione di Alberto Cioni, la riportiamo integralmente.
Io ho lavorato per 41 anni nei e per i Comuni, occupandomi spesso, a vario titolo, anche di bilanci e contabilità comunale. Grazie all’esperienza acquisita, in una fase della mia vita, ho tenuto corsi di formazione e aggiornamento su queste materie per responsabili dei servizi finanziari e sindaci revisori, in varie parti d’Italia (Lombardia, Veneto, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzi, Molise e Puglia).
Nello stesso periodo sono stato componente del comitato scientifico e redattore de “Il giornale del revisore”, periodico bimestrale edito da “Il Sole-24 ore” per conto dell’Istituto Nazionale dei Revisori Contabili e diffuso in oltre 100mila copie a livello nazionale. Accusarmi di avere “una scarsa conoscenza della macchina amministrativa” e “dei complessi e rigidi controlli a cui è sottoposta la contabilità pubblica”, mi sembra a dir poco ridicolo.
Come è ridicolo cercare di nascondere la realtà delle cifre da noi esposte con argomentazioni speciose che non spiegano affatto come e perché a San Miniato si continuano a produrre, anno dopo anno, avanzi d’amministrazione così scandalosi (solo per citare gli ultimi 3.024.375 nel 2021, 2.473.754 nel 2022).
Per non parlare poi della frase contenuta nella replica della Giunta ovvero che lo svincolo di 1.526.690 dal “Fondo contenzioso” è “avvenuto in seguito alla sentenza di un giudice e non per volontà amministrativa o politica”, quasi si fosse dispiaciuti di una sentenza favorevole al Comune. Ed a proposito del contenzioso con San Miniato Gestioni, nel conto consuntivo non abbiamo invece trovato traccia tra i crediti degli oltre 7 milioni che in base a quella sentenza devono essere restituiti al Comune. Perché? Si è forse rinunciato in partenza ad averli indietro oppure a San Miniato si è inventata una nuova categoria contabile, quella dei “crediti fuori bilancio”?