Feci sugli attrezzi e sporcizia, ecco la palestra all’aperto






Le fotografie parlano da sole. Non può essere soltanto l’incuria a motivare tanta confusione, ma deve esserci la mano di qualcuno a scoperchiare il cestino per la spazzatura e “lanciare” sugli attrezzi per l’attività fisica all’aperto sacchettini di feci che i proprietari di cani avevano raccolto. La cosa non avrebbe altrimenti senso: perché raccoglierla per poi lasciarla lì? Di sicuro qualche mano ha lasciato cose a terra, invece che metterle nel cestino. E di sicuro non fa mai male ricordare che se un bene è di tutti, devo curarlo come fosse mio.
Fatto è che in questi (forse ultimi?) giorni da trascorrere fuori casa, con la mascherina e il distanziamento sociale s’intende, la palestra all’aperto di Ponte a Egola di San Miniato è pressoché inutilizzabile, con la sporcizia sopra attrezzi rotti o danneggiati. A raccontarlo è un frequentatore abituale del percorso, che spesso si allena qui. “Capisco che con l’emergenza coronavirus – spiega – questa non sia una priorità, però è anche vero che in altre zone del paese non è così”.
Lanciando un appello al Comune a rispristinare pulizia e decoro, ma anche agli utilizzatori a ricordarsi che distruggere e sporcare non è da furbi né da simpatici.