“Darò una rappresentanza a tutta la squadra”, Giani riparte da San Miniato






Il saluto ai sindaci del Comprensorio. “A Montopoli una torre come San Miniato, il Dolcione a forma di Pegaso”
Ha concluso da dove aveva iniziato: Eugenio Giani, il nuovo presidente della Toscana, ha scelto San Miniato anche per i festeggiamenti della vittoria, dopo che dallo stesso luogo, mesi fa, aveva lanciato la sua campagna elettorale (qui). Oggi 22 settembre ha incontrato per un saluto “al volo” i sindaci e alcuni fedelissimi del comprensorio del Cuoio in piazza Duomo.
“Oggi dovevo fare tre cose – queste le parole del neo eletto -: andare a visitare la patrona della Regione al santuario della Madonna di Montenero, poi sono stato a Colle Val d’Elsa dove alla Rcr ci sono problemi di lavoro e poi naturalmente il luogo da cui son partito, sotto la rocca di San Miniato”.
In piazza Duomo c’erano anche la capolista Alessandra Nardini, la più votata in provincia di Pisa e Antonio Mazzeo, l’altro consigliere tra i più votati del Partito Democratico, gli unici due al momento candidati a entrare in consiglio regionale ed entrambi “in odore di assessorato”.
“È stato un lavoro di squadra – ha detto Giani – che è iniziato dal Patto di San Gimignano quando 186 sindaci su 283 si sono schierati dalla nostra parte. Grazie a Deidda, a Capecchi che sta facendo un grande lavoro. Una promessa per Montopoli – ha aggiunto scherzando – il grande sogno è costruire una torre come questa di San Miniato. A Gabriele Toti l’ho detto subito: il prossimo Dolcione sarà dedicato al Pegaso”. Il pensiero è andato anche alle sei liste che hanno sostenuto Giani: “Darò una rappresentanza a tutta la squadra”, ha assicurato il presidente.
E forse è anche un segnale che come prima visita abbia scelto il comprensorio del cuoio: quel comprensorio che ha votato di più Ceccardi (qui) e quindi “serve subito mettersi a lavoro”.