“Tra risse e schiamazzi a San Romano non si dorme”. Squarcini: “Servono le telecamere anche qui”
Le segnalazioni dei residenti: “Bottiglie di birra ovunque, abbiamo paura”
Schiamazzi notturni, urla e risse tra i residenti. Queste le segnalazioni che arrivano dalle case popolari di San Romano, nel comune di Montopoli Valdarno. Lì, i cittadini che abitano vicino agli alloggi di edilizia residenziale pubblica, dicono di non vivere più con tranquillità e per questo si sono rivolti alle forze dell’ordine e alla politica, nel caso specifico a Silvia Squarcini, capogruppo della Lega in consiglio comunale.
“Segnalazioni su segnalazioni – ha detto Squarcini – mi arrivano da San Romano Basso. I cittadini sono esasperati, non ne possono più di urla e litigi: non riescono a dormire la notte. Sentono continui schiamazzi e hanno riferito di trovare continuamente bottiglie di birra sparse per la piazza. Alcuni non escludono che ci sia un giro di droga”.
Ancora San Romano al centro delle cronache, ma stavolta non è soltanto la zona della stazione, che comunque sarà oggetto di una riqualificazione. Anche qualche metro più in là, stando alle parole della consigliera d’opposizione, non si dormirebbero sonni tranquilli. “I cittadini – ha proseguito Squarcini – hanno già chiamato i carabinieri, ma hanno paura a denunciare, si sentono esposti. L’intervento dei carabinieri è stato efficace per un breve periodo di tempo, quando la sera venivano a controllare, ma è chiaro che non possono stare tutti i giorni lì. Infatti, dopo qualche giorno la situazione è degenerata di nuovo”.
Da qui la proposta: “Visto che il comune dovrà installare (decisione che apprezziamo) delle telecamere – ha chiesto Squarcini – in altre zone del comune, perché non valutare la possibilità di sorvegliare anche quest’area? Sarebbe un modo per rendere più tranquilli i residenti, non costringerli a esporsi e non dover continuamente rivolgersi alle forze dell’ordine”.