“Biancalani disobbedisce e accoglie …gli spacciatori”, nuovo striscione a Torre Giulia

Racconta “Come se fosse un modello virtuoso da seguire e imitare, quando invece rappresenta un totale fallimento”
“Il Modello Biancalani è un modello di accoglienza totalmente fallimentare e dannoso, che non ha nulla a che vedere con la vera carità cristiana dei missionari che aiutano i popoli africani a vivere meglio nella propria terra e non stupisce che anche molti esponenti della chiesa cattolica lo abbiano criticato e che persino alcuni esponenti della sinistra istituzionale lo considerino un personaggio imbarazzante, da frequentare poco per non perdere consensi e voti. Peccato che i dirigenti del circolo Arci Torre Giulia non dimostrino la stessa finezza strategica e lungimiranza politica” .
Così Augusto Gozzoli, portavoce regionale del movimento politico La Rete, spiega il nuovo striscione appeso al circolo di Montopoli Valdarno, dopo quello di CasaPound(questo)
Nel pomeriggio di oggi 6 agosto, racconta, “i nostri militanti hanno affisso uno striscione per contestare la presenza di don Biancalani che stasera presenterà il suo libro intitolato Disobbedisco e accolgo. Lo striscione affisso recita: Biancalani disobbedisce e accoglie …gli spacciatori e vuole essere una provocazione sarcastica nei confronti del sacerdote e del suo libro.
Infatti ci sembra ridicolo e grottesco che un personaggio del genere venga invitato a raccontare la sua esperienza come se fosse un modello virtuoso da seguire e imitare, quando invece rappresenta un totale fallimento: la parrocchia di Vicofaro è divenuta il centro del degrado di un intero quartiere, alcuni dei suoi ospiti sono stati arrestati per spaccio di hashish e addirittura di eroina senza che lui abbia fatto nulla per punirli e correggerli (ricordiamo la famosa foto in cui abbracciava affettuosamente lo spacciatore di hashish dopo il suo arresto) e i parrocchiani hanno abbandonato in massa la sua chiesa, ridotta a un accampamento di immigrati (spesso clandestini) che dormono, mangiano e ballano intorno all’altare e al tabernacolo”.