Emergenza coronavirus, per la Lega: “Comuni devono avere un ruolo di primo piano per consentire una risposta più rapida ed efficace”



Così i consiglieri Anci hanno presentato un ordine del giorno al consiglio della Toscana
“Il coinvolgimento delle amministrazioni comunali nelle scelte legate alla ripartenza, chiedendo alla Regione di sollecitare il governo per lo sblocco del fondo di riserva regionale vincolato (circa 700 milioni di euro) e degli accantonamenti (circa 400 milioni) affinché possano essere al più presto utilizzati per il sostegno di imprese, famiglie ed enti locali toscani”. Lo hanno chiesto i consiglieri toscani della Lega in Anci nazionale Marco Battistini, Riccardo Gallicani, Marco Cordone, Mario Agnelli e quelli di Anci regionale Toscana Salvatore Barolomei, Stefano Chiti, Alberto Coluccini, Katia Gherardi, Maria Angela Guerra Elisa Tozzi, Costanza Vaccaro, Pasquale Vircilio.
I consiglieri lo hanno chiesto nell’ultimo consiglio regionale in Toscana, facendo approvare un ordine del giorno “per mettere i Comuni toscani nella condizione di poter essere d’aiuto ai propri cittadini. Grazie alla Lega, il grido di allarme dei Comuni toscani non cadrà inascoltato”.
La Toscana, hanno spiegato i consiglieri, “risulta tra le regioni messe più a dura prova dal punto di vista economico da questa emergenza, poiché basa la sua economia sui comparti maggiormente colpiti dalla pandemia: il settore del turismo, della cultura, del manifatturiero e quello del commercio: soprattutto quello legato all’export dei prodotti Made in Italy.
I Comuni sono l’ente pubblico che conosce meglio le criticità legate al proprio territorio e nella situazione che stiamo vivendo devono avere un ruolo di primo piano per consentire una risposta il più rapida ed efficace possibile. La Lega questo lo sa bene dato il suo storico radicamento sul territorio”.