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Centri estivi e campi solari, i fondi ai Comuni del Cuoio

16 maggio 2020 | 19:22
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Centri estivi e campi solari, i fondi ai Comuni del Cuoio

Soddisfazione da parte dei consiglieri Pd Nardini e Mazzeo

Ci sono 8mila euro circa per Castelfranco di Sotto e Santa Maria a Monte, quasi 7mila per Montopoli Valdarno, 9.500 per Santa Croce sull’Arno e 15.800 a San Miniato. Sono un piccola parte dei 2 milioni di euro che la Regione Toscana ha stanziato per la progettazione e la realizzazione di esperienze educative e di socializzazione rivolte ai bambini e ai ragazzi per i mesi estivi. Di questi 234mila euro andranno ai Comuni pisani.

Le risorse integrative regionali sono state redistribuite ai Comuni sulla base della popolazione in fascia di età 3-14 anni: bambini e ragazzi che, a scuole chiuse, possono ritrovare così un po’ di socialità. Un contributo a sostegno delle Amministrazioni del territorio che, a seguito delle misure di contrasto all’emergenza sanitaria, si trovano ad affrontare una situazione inedita per far fronte ai bisogni dei più piccoli e delle famiglie.

“L’obiettivo del ‘cantiere scuola’ avviato dalla Regione Toscana – chiarisce Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd – è infatti quello di integrare risorse, competenze e professionalità, coinvolgendo anche le associazioni sportive e culturali dei territori per favorire il ritorno alla normalità in sicurezza, garantire a bambini e ragazzi il diritto a esperienze educative e di socializzazione e conciliare il lavoro alla cura dei figli”.

“Come avevamo promesso a tutti gli operatori della scuola – ha poi aggiunto il consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo – , stiamo iniziando a dare gambe al Cantiere Scuola Toscana. Sono risorse che potranno essere utilizzate, da parte di ogni amministrazione, per promuovere bandi che coinvolgano da un lato le associazioni sportive, culturali e il terzo settore ma dall’altro anche le strutture educative e ricreative private presenti nei territori toscani, come le ludoteche, che in questi mesi di lockdown hanno subito danni economici pesantissimi e azzerato completamente le loro entrate. So che molti Comuni hanno già iniziato a lavorare e sono sicuro che, anche grazie a questo aiuto da parte della Regione, saranno in grado di predisporre un’offerta in grado di soddisfare le richieste e le necessità di tante famiglie e tante bambine e bambini in assoluta sicurezza”.