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“Liquidità, finanziamenti e solidità”, così Crédit Agricole affronta l’emergenza covid 19

6 maggio 2020 | 18:52
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“Liquidità, finanziamenti e solidità”, così Crédit Agricole affronta l’emergenza covid 19

Utile netto di 145 milioni di euro. In Toscana le richieste di prestito fino a 25mila euro sono state circa 2.800, 50mila quelle di moratoria

Un utile netto di 145 milioni di euro (-35% a/a) con un risultato di competenza del gruppo Crédit Agricole di 109 milioni di euro. Il Gruppo, che a San Miniato ha la sua direzione in Toscana, per aiutare famiglie e imprese a superare la crisi covid 19, ha aperto finanziamenti e finanziato donazioni.

Le richieste di prestito fino a 25mila euro a Crédit Agricole, in tutta la regione Toscana, sono state circa 2.800. Sono state 26mila in tutta Italia. Inoltre, 50mila risultano le richieste di moratoria ricevute a livello nazionale mentre in Toscana sono già più di 5mila le sospensioni.

Sono, questi, parte dei risultati al 31 marzo 2020 resi noti dall’insieme delle entità di Crédit Agricole in Italia. Per il sostegno a famiglie e imprese nell’emergenza coronavirus, il gruppo ha stanziato a livello nazionale un plafond da 10 miliardi di euro.

Crédit Agricole Italia, insieme a Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, ha acquistato 5 macchine per la ventilazione assistita destinati all’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio(qui), ribadendo così la vicinanza alle persone colpite dalla terribile crisi sanitaria. Come in quella economica: a metà aprile, la direzione Toscana ha erogato il primo finanziamento entro i 25mila euro garantito da Ismea, l’istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare.

L’attività commerciale del Gruppo si conferma dinamica, con una crescita del totale finanziamenti all’economia che sale a 77 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto al primo trimestre 2019 e una raccolta totale (considerando anche gli asset under management e l’attività di banca depositaria) che si assesta a oltre 242 miliardi di euro.

“Prosegue – per Giampiero Maioli responsabile del Crédit Agricole in Italia – in maniera forte il sostegno del Crédit Agricole in Italia a famiglie e imprese nonostante il momento di grande incertezza per il Paese. Stiamo intervenendo con concretezza operativa in tutti gli ambiti, favorendo la programmazione degli investimenti per la ripresa. Abbiamo messo in campo non solo liquidità e finanziamenti, ma anche la solidità di un Gruppo internazionale che in Italia è presente con tutte le linee di business e che offre un servizio veloce e a 360 gradi”.

Per affrontare l’emergenza coronavirus, il Gruppo Crédit Agricole in Italia ha lanciato a marzo un’iniziativa di crowdfunding a favore della Croce Rossa Italiana(qui), contribuendo con la donazione di 1 milione di euro. Questo intervento ha portato il valore d’insieme delle iniziative del Gruppo in Italia a più di 2 milioni di euro. Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 14mila collaboratori e più di 4,5 milioni di clienti grazie ad un Gruppo composto, oltre che dal Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, anche dalle società di Corporate e Investment Banking (CACIB), Servizi Finanziari Specializzati (Agos, FCA Bank), Leasing e Factoring (Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Italy e CA Indosuez Fiduciaria).

Durante questa emergenza sanitaria, oltre 10mila collaboratori di tutto il Gruppo Crédit Agricole in Italia stanno lavorando in smart working per assicurare sicurezza e servizi di eccellenza a tutti i clienti. La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici.

Crédit Agricole Italia ha conseguito nei primi tre mesi del 2020 un risultato netto pari a 49 milioni di euro, in calo del 21% rispetto allo stesso periodo del 2019, su cui influiscono accantonamenti prudenziali a fronte della crisi covid 19. A testimonianza della vicinanza costante del Gruppo a supporto delle famiglie e delle imprese, le erogazioni complessive sono cresciute del +7% rispetto all’ultimo trimestre del 2019, trainate in special modo dalle erogazioni verso le aziende (+22%). Il sostegno alle famiglie si è concretizzato in particolare con la crescita dei mutui casa nel primo bimestre 2020 (+18% a/a), prima che entrassero in vigore le restrizioni sull’operatività e circolazione delle persone imposte dall’emergenza sanitaria, con la produzione che si è mantenuta complessivamente stabile nel primo trimestre (-0,8 a/a). Questa crescita nelle erogazioni ha contribuito ad una crescita degli impieghi netti di bilancio del 3% rispetto a dicembre 2019, portando lo stock degli impieghi al netto dei titoli a costo ammortizzato a 48 miliardi di euro.

In deciso aumento il comparto del wealth management (commissioni da risparmio gestito +10% a/a), grazie alle performance fatte registrare nel primo bimestre 2020, considerato anche l’apporto del canale assicurativo.

Per fronteggiare l’emergenza, la Banca ha attivato tutti i protocolli di salute e sicurezza per garantire la sicurezza di colleghi, clienti e cittadini. Al fine di rispondere alle esigenze dei colleghi, in particolare delle persone con salute a rischio e delle famiglie con figli minori, ha messo a disposizione strumenti innovativi come la possibilità per il personale di rete di formarsi da casa, insieme alla concessione di permessi speciali.
Crédit Agricole Italia ha inoltre continuato a garantire l’operatività su tutti i territori. Per i gestori retail, private e consulenti finanziari è stata implementata la possibilità di lavorare in web collaboration.

La Banca ha anche creato strutture dedicate al servizio della clientela per affrontare le problematiche delle aziende e delle associazioni di categoria. È stato potenziato il già ampio numero di dipendenti che utilizzano lo smart working, con più di 7mila utenze attivate.
Sul piano della formazione, prosegue l’investimento sulle persone, con modalità che puntano a stimolare l’iniziativa individuale e la responsabilità di ciascuno relativamente allo sviluppo personale e professionale.

È stata avviata un’importate attività di implementazione della Digital Academy, la piattaforma di formazione online interna, con il rilascio dei percorsi formativi online personalizzati per tutti i ruoli commerciali di filiale, dei corsi digitali sulla gestione della managerialità attraverso lo Smart Working, la gestione delle emozioni da remoto, la vendita a distanza e la web collaboration, oltre a essere state avviate delle aule virtuali internazionali per l’apprendimento delle lingue straniere. Nel solo mese di marzo si sono registrate più di 120mila ore di formazione online a distanza.

L’impegno per il sociale Crédit Agricole Italia si è distinta per il suo impegno nel sociale, in un momento di grande difficoltà per tutti i cittadini.