
A Livorno, “Siamo stati in partita per 35 minuti”
Sono passati meno di 10 minuti dal segnale di chiusura della gara tra Pro Livorno Sorgenti e San Miniato Basso e a passo svelto Luca Venturini lascia l’impianto Magnozzi. Riusciamo a catturarlo al volo: “Siamo stati in partita per 35 minuti. Il primo gol c’ha tagliato le gambe, il secondo dopo 18 secondi è stata una mazzata”.
Oggi abbiamo avuto la conferma di quello che lei andava sostenendo: sola La Pro Livorno poteva perdere questo campionato.
“E’ tutto dipeso da loro. Solo loro in qualche maniera lo avevano riaperto. In tutto l’anno si sono dimostrati i più bravi”.
Tre gol in fotocopia. Traversone dal versante sinistro e stacco a chiude l’azione sul settore opposto.
“Non abbiamo grandi colpe. Il loro inserimento non è stato letto bene, ma voglio fare solo i complimenti a loro che vogliono a tutti i costi arrivare in Serie D”.
Sul 2-0 avete considerato la gara archiviata irrimediabilmente.
“Il compito era difficile. Ho cercato di pensare alla gara prossima con il Fucecchio. Ho tolto quelli che erano diffidati, ho pensato a preservare i ragazzi per la prossima sfida. Ecco il motivo dell’uscita di Tafi che tra l’altro era ammonito. Da un punto di vista disciplinare ho cercato di limitare i danni”.
Da questo punto di vista non è riuscito a prevenire l’espulsione di Accardo.
“E l’unica nota negativa”
Ora si profila a destra il rientro di Rossi.
“Può essere una soluzione”.
Dallo scontro che poteva riaprire i giochi, ne uscite con le ossa rotte.
“Questa è andata, pensiamo alla prossima con il Fucecchio. Ci sarà da lavorare anche sul morale dopo la sconfitta odierna. Ci faremo trovare pronti”.
Siamo riusciti a stopparlo al volo, ringrazia saluta e a passo svelto lascia Livorno. Pensiamo che lo sguardo sia già al derby.