San Miniato, ecco tutti i coordinatori di consulta

29 novembre 2019 | 12:13
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San Miniato, ecco tutti i coordinatori di consulta
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San Miniato, ecco tutti i coordinatori di consulta
San Miniato, ecco tutti i coordinatori di consulta
San Miniato, ecco tutti i coordinatori di consulta
San Miniato, ecco tutti i coordinatori di consulta

“Le sentinelle del territorio”, così sono stati definiti i sette coordinatori delle consulte di San Miniato tra i banchi della sala del consiglio. Alessio Guardini per Isola, Roffia e Ponte a Elsa, Ilaria Nieri a San Miniato Basso e Paolo Nacci in Valdegola sono le conferme. Poi ci sono le novità. Sono stati eletti tutti e 7 i coordinatori delle consulte territoriali di San Miniato e quello della consulta tematica dedicata allo sport.

Si è concluso quindi il percorso di incontri portato avanti in questi mesi dall’assessore alla partecipazione Loredano Arzilli insieme al consigliere delegato all’asssociazionismo Alessio Spadoni, che ha portato le associazioni alla votazione finale e alla scelta dei nomi di coloro che andranno a rappresentare le frazioni del territorio. Le nuove nomine sono quelle di Chiara Benvenuti, ex consigliere comunale e ora coordinatrice della Consulta di San Miniato, Stefano Fibbi a Cigoli, Molino e La Catena, Francesco Faraoni a Ponte a Egola, Stibbio e San Romano e Roberto Bartalini a San Donato. Per la Consulta tematica dello sport nominato l’ex assessore David Spalletti. L’assessore Arzilli e il consigliere Spadoni si sono dichiarati molto soddisfatti del percorso intrapreso dalle associazioni e delle scelte: “E’ il nuovo inizio di un quinquennio – ha commentato l’assessore – in cui vogliamo incrementare la partecipazione della cittadinanza alle scelte dell’amministrazione. Il nostro obiettivo è quello di riavvicinare i cittadini ad interessarsi alla ‘cosa pubblica’, in modo da poter affrontare e discutere insieme nuove idee e i problemi che emergeranno, avviando un processo di negoziazione preventiva, dove le soluzioni siano condivise”. Poi aggiunge: “Mi fa piacere che ci siano anche due donne, speravo fossero di più, ma sono comunque ben rappresentate”. Tutti sono d’accordo nel considerare di fondamentale importanze il tessuto associativo, che a San Miniato, con più di 180 associazioni, è molto fitto. I coordinatori saranno il primo punto di riferimento per i cittadini e questo compito porterà anche a qualche pressione. Lo sanno bene Paolo Nacci, che è al terzo mandato e Stefano Fibbi e Ilaria Nieri anche loro riconfermati per i prossimi cinque anni.

“Le consulte sono uno strumento essenziale per la partecipazione, elemento fondamentale per il lavoro che l’amministrazione svolge sul territorio, per accorciare la distanza tra il Comune e i cittadini e per stimolare la cittadinanza attiva – le parole del sindaco di San Miniato, Simone Giglioli -. Lavoreremo in sinergia con questi organismi, in modo da convogliare energie e risorse verso la realizzazione di obiettivi comuni che possano contribuire a migliorare ulteriormente la realtà nella quale viviamo. Confido che si possa contare sulla massima partecipazione delle associazioni e dei cittadini, e auguro ai coordinatori un buon lavoro”. Ogni Consulta è stata dotata anche di un logo ufficiale che potrà utilizzare per le proprie iniziative. Tra i loghi si distingue la consulta tematica, quella dello sport, mentre tutte le altre hanno nel disegno la raffigurazione della Rocca.

Il ruolo delle consulte è previsto dallo statuto, quindi, come ha ricordato Giglioli, “sono a tutti gli effetti parte della macchina comunale”. Delle nuove sette nomine 3 sono state decise in prima convocazione, essendo presenti un numero di votanti tale da raggiungere il quorum. Queste sono quelle di Ponte a Egola, Ponte a Elsa e San Donato. Le altre nomine, a eccezione della consulta dello sport che ha un regolamento a parte, sono state scelte in seconda convocazione. La consulta dello sport prevede che anche in seconda convocazione deve essere almeno la metà degli aventi diritto a partecipare al voto. Per questo motivo, per raggiungere il quorum sono servite 3 convocazioni. In cinque casi i coordinatori sono stati nominati all’unanimità, in due con una maggioranza relativa molto alta, intorno al 95 per cento.

Giuseppe Zagaria