Nella biblioteca comunale ci sarà uno spazio tematico, per approfondire le storie di violenza sulle donne e imparare a prevenirla. Fuori, inoltre, ci sarà uno striscione che invita a richiedere il prestito di questo tipo di libri. Uno striscione, domani domenica 24 novembre, lo esporranno anche le squadre di pallavolo Lupi Santa Croce, che aprirà la partita con un momento di riflessione al Palaparenti e di calcio Cuoiopelli al Buti. Così Santa Croce sull’Arno si mobilita per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre.
Domenica 24 novembre, inoltre, la Pubblica Assistenza organizza il convegno “Codice Rosso, violenza sulle donne”, alle 16 in biblioteca. Parlano dell’argomento Lorella Giglioli, psicoterapeuta e operatrice del Centro Lilith, Davide Daini dell’Arma dei Carabinieri e Anna Masoni insegnante e operatrice Centro Lilith. Partecipano il medico Brunella Brotini, la sindaco Giulia Deidda e Vanessa Valiani, presidente della sezione Fidapa di San Miniato e socia Cif.
“Lunedì – spiega Deidda – esporremo le nostre bandiere a mezz’asta, aderendo all’appello di Anci ai sindaci di tutta Italia. Ogni iniziativa rivolta a sensibilizzare tutte e tutti su questo tema è per noi importante. Lo dimostrano anche la presenza di tre panchine rosse già posizionate nei parchi di Santa Croce e Staffoli e la scelta di partecipare alla campagna di sensibilizzazione Posto Occupato. Forse qualcuno ha già notato che al teatro Verdi, in biblioteca e nel palazzo comunale ci sono delle sedie con un cartello bianco e rosso: quel cartello indica che quel posto è lasciato libero per tutte le donne che non possono essere presenti perché vittime di femminicidio. Le iniziative programmate quest’anno non devono essere considerate come legate alla sola ricorrenza. L’impegno dell’amministrazione è costante e rivolto anche alla prevenzione. Per questo cerchiamo di ricordare in ogni sede e in ogni occasione che il numero da chiamare in caso di violenza o stalking è il 1522”.
“Abbiamo deciso – aggiunge Nada Braccini, assessore alle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità – di scrivere su uno striscione a caratteri cubitali un’informazione concreta: 1522. È il numero che ogni donna vittima di violenza o stalking può chiamare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo striscione verrà esposto prima della partita della Cuoiopelli 1954 al campo sportivo Silvano Buti, per poi essere trasferito in Comune, dove verrà appeso al balcone in piazza del Popolo da lunedì 25 novembre per tutta la settimana. Per noi è importante che il mondo dello Sport, delle Istituzioni e del Volontariato esprimano con una sola voce un messaggio chiaro contro ogni forma di violenza sulle donne”.