Un flash mob e panchine rosse per dire basta alla violenza sulle donne. Martedì 26 novembre alle 10,30, Castelfranco di Sotto si ritrova in piazza Bertoncini per una manifestazione corale che celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’evento coinvolgerà gli studenti delle scuole medie, i dipendenti del Comune, i rappresentanti del Consiglio Comunale, le associazioni di volontariato, culturali e sportive, i commercianti del Centro Storico e tutti coloro che vorranno prenderne parte.
Davanti al comune, saranno ricordate le vittime di femminicidio e le migliaia di donne che ogni giorno sono oggetto di continui soprusi. Le voci dei cittadini, dei politici, degli studenti, si susseguiranno nella lettura di brani e messaggi per sensibilizzare la comunità alla “non violenza”. Nell’occasione, davanti gli scalini dell’edificio comunale, sarà allestita un’installazione di scarpette rosse. Dai loggiati della facciata, invece, sventoleranno dei drappi di tessuto rosso, il tutto per ricordare le donne a cui la vita è stata strappata via per mano un uomo che ha scelto la violenza al posto della coscienza.
Castelfranco avrà due panchine dipinte rosso nel Parco Galilei (su viale 2 Giugno) con le quali aderirà all’iniziativa “Posto Occupato”, un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Come spiegano le promotrici della campagna: “Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga”. L’Amministrazione Comunale ha deciso di dedicare due delle panchine del parco pubblico a questa commemorazione. E per realizzarle si affiderà all’aiuto dei ragazzi con disabilità del Centro Diurno La Farfalla che si occuperanno della pittura delle panchine all’interno del loro laboratorio di falegnameria. “In Italia una donna viene uccisa ogni due giorni. Le vittime del femminicidio continuano ad aumentare. Le violenze contro le donne si moltiplicano e siamo ancora tanto lontani dalla comprendere la reale portata del problema – hanno commentato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti, e l’assessore alle Pari opportunità Chiara Bonciolini –. Finché si continuerà a parlare di ‘omicidio per amore’ non sarà possibile scardinare la violenza contro le donne a livello culturale e non sarà possibile prendere davvero le distanze da questo fenomeno. Come amministratori dobbiamo impegnarci perché il messaggio di lotta contro la violenza sia una priorità e un monito sempre presente nelle nostre comunità. La violenza passa attraverso il disagio sociale, l’ignoranza, l’inciviltà. Dobbiamo coltivare una cultura sociale che protegga gli individui, non li faccia sentire soli, li abbracci come farebbe una famiglia allargata. Solo così possiamo costruire un futuro diverso”.