Gomme e scarti di pelle tra i rifiuti abbandonati

13 novembre 2019 | 16:30
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Gomme e scarti di pelle tra i rifiuti abbandonati
Gomme e scarti di pelle tra i rifiuti abbandonati
Gomme e scarti di pelle tra i rifiuti abbandonati
Gomme e scarti di pelle tra i rifiuti abbandonati
Gomme e scarti di pelle tra i rifiuti abbandonati
Gomme e scarti di pelle tra i rifiuti abbandonati

Gomme, pezzi di un mobile di legno, scarti di pelle e tanto altro ancora. Niente, però, almeno per il momento, utile a individuare i responsabili di un’enorme quantità di rifiuti lasciati in via dei Tavi e via Usciana. Su segnalazione dei cittadini, gli agenti della polizia municipale di Castelfranco di Sotto hanno individuato la presenza di alcuni sacchi neri abbandonati insieme ad altro materiale nelle piazzole a bordo strada di via dei Tavi, nell’area dell’ex maneggio dei cavalli e a bordo strada lungo via Usciana.

In via dei Tavi erano stati abbandonati soprattutto rifiuti ingombranti, come gomme di un’auto e pezzi di un mobile di legno, ipotizzabili come il frutto di un possibile sgombero. In via Usciana invece sono stati rinvenuti quattro sacchi neri contenenti ritagli di pellame, carta, potature di verde e altri vari materiali. Poco più avanti, in mezzo ad un canneto, è stato ritrovato un altro sacco abbandonato contenente vestiti. Dopo un controllo da parte della Municipale per individuare dei possibili indizi che potessero far risalire agli autori dell’abbandono, sono intervenuti gli operai comunali per provvedere alla rimozione dei rifiuti gettati incivilmente.
“Continuiamo – assicura il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti – a monitorare il territorio e non ci stanchiamo di portare avanti tutte le azioni utili a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Purtroppo l’inciviltà delle persone continua a perpetuarsi e non è facile poter controllare un comune vasto come quello di Castelfranco. Ma la nostra Polizia Municipale è sempre pronta ad intervenire cercando di scovare indizi che possano far risalire ai responsabili. Spesso le indagini hanno portato all’individuazione di questi gesti ed è subito scattata la multa di 500 euro, il massimo previsto in questi casi. Ringrazio anche gli operai comunali addetti alla rimozione che con il loro intervento evitano che alcune aree, prese particolarmente come bersaglio, diventino discariche a cielo aperto che rovinano la bellezza paesaggistica e il decoro di zone importanti del nostro paese”.