Saluteremo il signor padrone, Vincanto nella chiesa di San Rocco

12 novembre 2019 | 16:30
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Saluteremo il signor padrone, Vincanto nella chiesa di San Rocco

Saluteremo il signor padrone, si chiama così il concerto dedicato ai canti di tradizione orale italiana legati al lavoro che sabato 16 novembre alle 21,15 Vincanto esegue nella chiesa di San Rocco a San Miniato, in un appuntamento organizzato e promosso dalla Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato.

In una chiesa con una storia particolare, che nel secolo scorso fu usata per molti anni anche come deposito di carbone e che diventa, nei giorni della 49esima Mostra Mercato nazionale del tartufo bianco di San Miniato, il posto ideale per uno spettacolo dedicato al lavoro nei canti popolari italiani. Contadini, minatori, pescatori, battipali, mondine, filerine, tabacchine e altri mestieri in gran parte dimenticati ma ancora vivi nei racconti dei canti che aiutavano a sopportare meglio la fatica.
Saluteremo il signor padrone racconta la protesta, la voglia di riscossa e di giustizia sociale, dagli scioperi di inizio Novecento per le 8 ore in risaia alla storia del sindacalista siciliano Panepinto, ucciso dalla mafia nel 1911, ai canti nati nel dopoguerra, come quello che tiene viva la memoria sulla tragedia della miniera di Ribolla, avvenuta nel 1954 in provincia di Grosseto. Protagoniste indiscusse le voci, lasciate nude o accompagnate dalla chitarra, dalla fisarmonica e dalle percussioni, per raccontare un passato vicino ma spesso dimenticato nella nostra società dove ancora troppo spesso si muore di lavoro. Vincanto ha la voce di Ilaria Savini, voce e chitarra di Alessandro Cei e voce e fisarmonica di Simone Faraoni.