“La cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre non è un gesto generoso verso una sola persona, è un
atto di coraggio e di giustizia verso il mondo dei liberi e una pietra lanciata contro l’odio”. Ne è certa la consigliera comunale Maria Vanni che a sindaco e consiglio comunale di Montopoli Valdarno ha proposto di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre.
“Come certamente avvertirete – spiega Vanni -, la nostra comunità sta acquisendo consapevolezza sul fatto che stiamo vivendo in una fase storico sociale cupa. Un rigurgito permanente di rabbia e di odio di ogni genere ovunque dilaga, compromettendo le libertà conquistate, logorando i pilastri civili della comunità medesima, senza soluzione di continuità, anzi acuendosi giorno dopo giorno. Liliana Segre, una donna, una vittima di violenza razzista, una vittima sopravvissuta alla Shoah, guardando a quella realtà sociale appena evidenziata che stiamo sopportando e non molto differente dal quadro che va creandosi nel resto d’Europa, propone al Senato la costituzione di una Commissione specifica che combatta la discriminazione ovunque essa si annidi e per questo viene sommersa di insulti, di offese razziste e minacce. Colpita proprio per la sua storia, per ciò che rappresenta anche simbolicamente, per le cose che dice. Scampata da un campo di concentramento poco più che bambina, precipitata nel vuoto settant’anni dopo: una vergogna inqualificabile”.
Per la consigliera comunale, “Non bastano le dichiarazioni di solidarietà: proprio perché la senatrice Liliana Segre rappresenta una storia e proprio perché quella storia va tutelata, quindi nel solco dei principi della Costituzione della Repubblica siamo chiamati tutti a fare di più. La Toscana ha invitato Liliana Segre ad essere presenta nella terra di Dante nel Giorno della Memoria: non basta”.
Il gruppo consiliare Progetto Insieme – Popolo con il Popolo propone “l’adozione di un segnale ben più forte, proprio a partire dal nostro territorio: chiediamo di avviare con urgenza le pratiche, perché proprio nel Giorno della Memoria possa conferire la cittadinanza onoraria del comune di Montopoli Val D’Arno alla senatrice a vita Liliana Segre. Tutti noi, donne ed uomini liberi e rappresentanti eletti in seno a questa assise, abbiamo il dovere di aderire come atto dovuto.
La parola liberta, come oggi la intendiamo, è nata in Toscana nella sua veste più alta di ‘terra illuminata’. È in questa Regione che si sono susseguite drammatiche stragi e deportazioni di civili inermi in tempo di guerra, di cui anche Montopoli è stato triste testimone ed è in questa nostra Regione che molti Comuni, come il nostro del resto, si sono fregiati di medaglie per aver combattuto e sconfitto insieme agli alleati il nazifascismo”.