Dopo Fucecchio anche Galleno. Oggi (5 novembre) si è celebrata nella frazione la giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Presenti esponenti dell’amministrazione comunale, cittadini, associazioni (l’Anmil, l’Auser e l’Associazione Nazionale Carabinieri) e le scuole. In particolare erano presenti gli insegnanti e gli alunni delle scuola primaria Collodi di Querce e delle scuola primaria 1° Maggio di Galleno.
La commemorazione, alla presenza del sindaco Alessio Spinelli, dell’assessore Daniele Cei e del consigliere comunale Francesco Bonfantoni, si è tenuta in parte nei locali della chiesa e in parte nella piazza dove si trova il monumento con il quale Galleno celebra i caduti della Grande Guerra (1915-1918). Una cerimonia festosa grazie alle bandierine tricolore dei ragazzi ma anche molto toccante: il sindaco ha ricordato il costante impegno delle forze armate e il sacrificio dei caduti per la patria, leggendo tutti i nomi di quei giovani soldati riportati sul monumento, mentre gli studenti hanno contribuito con alcune belle letture, prima della benedizione e dell’intervento di don Udoji.
“Il nostro impegno – ha spiegato il sindaco – non è quello di fare una commemorazione fine a se stessa. Noi vogliamo coinvolgere i giovani nella conoscenza della storia per far in modo che si abbia memoria di ciò che è avvenuto in passato e si capisca a fondo il valore della pace e della nostra Patria, intesa non tanto come un entità territoriale ma come la terra dei nostri padri. E’ fondamentale che i giovani comprendano che tutti dobbiamo fare qualcosa per preservare ciò che ci è stato garantito dalle persone che hanno combattuto, e spesso sono morte, per tutto questo”.