Infestanti nel riso in alcuni piatti serviti ieri 28 ottobre alla mensa della scuola elementare Collodi di Ponte a Elsa di San Miniato. Lo ha accertato oggi l’assessore Giulia Profeti, andata al centro cottura insieme al resonsabile per la sicurezza alimentare Daniele Leoni. Il caso è circoscritto a una sola confezione.
“Da un primo confronto – spiega l’assessore – con il responsabile della sicurezza alimentare avvenuto ieri sera, era emerso che il riso con componenti sospette non fosse stato servito ai bambini e che si trattasse di semplici impurità di alcuni chicchi. Tuttavia, da un controllo più approfondito effettuato questa mattina al centro cottura di Ponte a Egola è stato purtroppo evidenziato che parte del riso era stato impiattato e servito agli alunni e che vi erano presenti degli infestanti del cereale. La verifica è stata fatta avvalendoci del materiale fotografico fornito dalla cooperativa e delle testimonianze delle operatrici addette allo sporzionamento. Inoltre è stata fatta un’indagine per verificare il riso facente parte del lotto distribuito, stoccato nel magazzino del nostro centro cottura il 21 ottobre scorso e servito già in altre occasioni da allora, senza che vi fossero problemi. Quello servito ieri a Ponte a Elsa, nel secondo turno, faceva parte di una confezione da 5 chili appartenente allo stesso lotto che risulta essere la sola ad aver presentato infestanti e che adesso si trova in una zona separata del magazzino in attesa di essere ritirata dal fornitore”. Il responsabile della sicurezza alimentare ha avviato la procedura d’indagine, come previsto dalla legge, in accordo e in piena collaborazione con l’amministrazione comunale, con cui verrà effettuata una contestazione al fornitore e verrà data adeguata informazione all’Usl Toscana Centro. “Le operatrici addette allo sporzionamento – aggiunge il sindaco Simone Giglioli – hanno informato immediatamente il centro cottura, non appena si sono accorte della presenza di infestanti, permettendo ai nostri cuochi di preparare ai bambini un primo piatto sostitutivo. Le indagini condotte oggi rilevano che la presenza di infestanti è da circoscriversi a questa unica confezione di riso. Come da prassi è stata attivata la procedura prevista dalla legge, alla quale l’amministrazione comunale intende dare pieno sostegno e collaborazione”.