





Collaborazione, partecipazione attiva e solidarietà: sono questi gli ingredienti per realizzare i progetti più belli. Chi ha saputo usare questa ricetta è il comitato di Ponte a Egola della Croce Rossa Italiana, che questa mattina (27 ottobre) ha inaugurato la nuova ambulanza, finanziata grazie al contributo di molti.
La raccolta fondi è iniziata due anni fa, nel settembre 2017, quando in piazza Spalletti tutte le associazioni locali e le aziende del territorio organizzarono una cena che riscosse grandissimo successo. Poi c’è il contributo dei volontari, dei soci, dei sostenitori, che sono linfa vitale per la Croce Rossa. “È per me un grande onore presenziare a questa cerimonia – ha detto con emozione Silvano Cioni, presidente della Croce Rossa di Ponte a Egola – perché è l’espressione della forte volontà e del contributo dei nostri volontari. Con l’impegno e la perseveranza che contraddistingue la nostra associazione, oggi finalmente l’iniziativa è giunta a compimento e possiamo inaugurare la nuova ambulanza e metterla a servizio della comunità”. Poi l’invito: “Per chi volesse diventare socio – ha detto – le nostre porte sono sempre aperte”.
Dopo la benedizione del mezzo e il taglio del nastro, con l’esecuzione dell’inno della Croce Rossa Italiana, sono stati consegnati 9 croci e attestati di anzianità ai volontari che hanno maturato 15 anni di servizio e 2 attestati di pubblica benemerenza. A seguire, la sfilata dei mezzi delle associazioni di volontariato e la banda del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana ha intrattenuto la popolazione con alcuni pezzi musicali. La mattinata, a cui era presente anche il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, si è conclusa con l’esecuzione dell’inno nazionale e con il rinfresco nell’aula magna dell’istituto Buonarroti.
Il presidente e i volontari del comitato ringraziano gli sponsor dell’evento: Coop La Risorta, Pasticceria Gateau, Pasticceria Millevoglie, Panificio Luongo, Pizzeria Pizzamania, Pizzeria Romaiano, Pasticceria La Chiccheria e Circolo Arci La Serra.
Foto di Renzo di Lisa