





Sarà una 49esima edizione all’insegna della giovinezza, quella della Mostra mercato nazionale del tartufo bianco di San Miniato. I ragazzi, per la prima volta, vengono coinvolti per sviluppare sensibilità rispetto al tema ambientale e della salvaguardia dei prodotti della terra. Sono in programma molti laboratori tra cui scegliere alla vigilia del primo fine settimana, venerdì 8 novembre dalle 9,30 alle 12,30.
Sono invitate tutte le scuole di ordine e grado e in base alle richieste di partecipazione verranno studiati i laboratori da effettuare durante la mostra. L’iniziativa è aperta anche alle scuole degli altri comuni che hanno modo di raggiungere la mostra e due scuole di Massa Marittima hanno già aderito.
Uno dei laboratori che cattura l’attenzione è quello tenuto dall’azienda Turci de La Scala, leader nel settore delle erbe e spezie. Il loro laboratorio, aperto a tutti, consiste nell’insegnare a riconoscere le spezie e usarle correttamente in cucina. “Stiamo cercando di consumare tutta materia prima toscana – ha spiegato Ruben Turci, dell’omonima azienda – Siamo tra i primi sulle erbe e il nostro intento è di riportare culture autoctone in zona. Il rosmarino, ad esempio, che è tipico della macchia mediterranea, ma sta scomparendo. La nostra filosofia è di sfruttare al massimo tutti i prodotti dell’agricoltura: quelli che sono fuori calibro per la grande distribuzione perché troppo piccoli o troppo grandi noi li utilizziamo lo stesso attraverso i produttori locali o per ricerca e sviluppo. In questo modo si evita di produrre scarti”.
Un laboratorio dedicato alle elementari e alle medie sarà messo in piedi in collaborazione con Geofor. Si chiama Uniti per un mondo senza rifiuti e lo ha presentato Valentina Pinori, che siede nel consiglio d’amministrazione di Geofor: “Una parte è didattica – ha spiegato Pinori -, con video sulla differenziata e l’intero ciclo dalla raccolta allo smaltimento del rifiuto. Un’altra parte ludica con gli operatori Geofor che verificheranno quanto i ragazzi sono stati attenti e sanno sulla differenziata. I ragazzi dovranno interagire in squadre e chi vincerà si accaparra i gadget. Verranno messi a confronto più classi, di istituti diversi”. Il luogo previsto per questo progetto sono i giardini Dante Alighieri, ma in caso di pioggia scatta il piano B con salette coperte.
Un altro laboratorio dal titolo provocatorio è Caccia al tartufo, il tartufo cresce sopra agli alberi. In piazza Dante sarà allestita una tartufaia e i ragazzi – che spesso davvero non sanno dove cresce il tartufo – sia grandi che piccoli impareranno come si cerca e quali sono le piante tartufigene.
Ci saranno anche Marco Nebbiai e Stefano Agnoloni che terranno un laboratorio rispettivamente su come si usa il tartufo in cucina e A tavola si sta composti. Agnoloni, maestro di bon ton, spiegherà quali sono le accortezze da tenere a tavola.
Lucia Alessi, consigliera con delega alle città slow, ha presentato i laboratori sulla tutela dei prodotti tipici. “Servono a dare un’identità storica e culturale del prodotto – ha detto Alessi – Focalizzare sulla stagionalità dei prodotti. Miele, olio, pane e marmellata è un laboratorio organizzato dai produttori del mercatale di San Miniato. Poi c’è l’aspetto del rapporto con i produttori: spiegare ai ragazzi la filiera in pillole”.
Le due scuole superiori di San Miniato, l’Istituto tecnico Cattaneo e il liceo Marconi saranno i protagonisti del laboratorio con GreenAccord. Ogni istituto dovrà realizzare un prodotto multimediale su come i ragazzi avvertono l’emergenza climatica e saranno presentati al Meeting dei diritti umani il 10 dicembre a Firenze. Il Cattaneo presenterà durante la mostra mercato anche l’esperienza dell’orto a scuola. “Si chiama Il giardino della biodiversità ed è sul tetto della scuola – ha spiegato Gabriella Salerno, professoressa di scienze – nato grazie a dei finanziamenti europei da tre anni ci sono delle aiuole tematiche. Una della macchia mediterranea, un’altra dedicata alle erbe aromatiche, e poi una per il carciofo di San Miniato. Dal punto di vista educativo è un ritorno alle origini per i ragazzi. Racconteremo la nostra esperienza e faremo vedere alcune parti delle piante del nostro laboratorio a cielo aperto. Infine, presenteremo l’utilizzo di una app per il riconoscimento delle piante”. Gli studenti del Cattaneo saranno pesenti anche il sabato durante la mostra mercato con Orientiring e Trekking nella terra del tartufo, un percorso nel bosco guidati da un tartufaio.