Terre di presepi porta la natività su pelle in Vaticano

24 ottobre 2019 | 18:02
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Terre di presepi porta la natività su pelle in Vaticano
Terre di presepi porta la natività su pelle in Vaticano
Terre di presepi porta la natività su pelle in Vaticano
Terre di presepi porta la natività su pelle in Vaticano
Terre di presepi porta la natività su pelle in Vaticano
Terre di presepi porta la natività su pelle in Vaticano

Dei 100 presepi in Vaticano, 5 arrivano dalle Terre di Presepi. La mostra sarà a Roma dal 7 dicembre al 12 gennaio 2020, organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione delle Nuove Evangelizzazioni nella sala Pio X in via dell’Ospedale 1 a Roma.

Alla mostra, Terre di Presepi contribuisce con ben 5 rappresentazioni. A Roma andrà il presepe ecologico che si illumina pedalando: il cosiddetto “presepe in bicicletta” ideato da Stefano Mattii e Moreno Mori, della via dei Presepi di Castelfiorentino che quest’anno festeggia i dieci anni dell’iniziativa. Poi “La natività in pelle conciata al vegetale” realizzata da Rosaria De Biasio, trevigiana e sanminiatese di adozione. I due “gropponi” su cui è stato incisa a mano la natività sono il risultato del processo conciario prima che la pelle venga lavorata e trasformata. L’artista l’ha esposto recentemente a Venezia in una mostra collaterale alla Biennale d’Arte. L’opera del palaiese Massimo Brini è stata scelta tra i presepi meccanizzati per il fatto che la sua creatività nella realizzazione della scena ha forte attrazione verso i bambini e per la facilità di interazione delle sue opere con il pubblico. Anche la via dei presepi di Cerreto Guidi è rappresentata a Roma dal “Presepe all’Uncinetto” e per l’occasione le Dame dell’Uncinetto guidate da Gessica Mancini realizzeranno una versione ridotta della loro monumentale opera. La quinta opera è un “San Giuseppe con Gesù bambino e la Madonna” realizzata dell’artista Ermanno Poletti, di particolare interesse per la tecnica di realizzazione usata, il graffito su intonaco. E’ uno dei quadri più belli esposti lo scorso anno a San Miniato alle finestre del Seminario vescovile nel Calendario dell’Avvento. “Una bella sorpresa – per il coordinatore Fabrizio Mandorlini -, motivo di grande soddisfazione e ulteriore tappa di crescita di Terre di Presepi, un movimento che durante il Natale muove più di un milione di visitatori e che ha in rete più di cento città nell’Italia Centrale”. Intanto è stata fissata la presentazione nazionale dell’edizione 2019-2020 di Terre di Presepi che sarà sabato 16 novembre a San Miniato alle 10 a cui seguirà nel pomeriggio la seconda edizione del Corteo della Natività con più di cinquecento figuranti.