
“Tutto è bene quel che finisce bene” direbbe Shakespeare. L’espressione diventata proverbiale infatti è ripresa dalla sua omonima commedia. Queste le parole che vengono in mente alla notizia di un nuovo sistema di posta elettronica certificata a disposizione di tutti i consiglieri comunali di Montopoli in Valdarno che possa agevolare le comunicazioni, mettendo fine a disguidi e soprattutto alle ‘lunghe’ percorrenze del messo comunale per informare delle convocazioni del consiglio e delle commissioni consiliari.
A partire da oggi 16 ottobre, tutte le comunicazioni istituzionali perverranno alla posta elettronica certificata dei consiglieri, che equivale a una raccomandata con ricevuta di ritorno. A dirlo è il sindaco Giovanni Capecchi durante il consiglio comunale di ieri 15 ottobre. A tutti i consiglieri è già stata comunicata la password per configurare il nuovo account. È questo l’epilogo di una piccola diatriba tra il consigliere Massimo Tesi e la maggioranza che risale ai mesi estivi e riguarda le modalità di notifica degli atti ai consiglieri comunali. La polemica è nata quando Tesi non avrebbe ricevuto la convocazione tramite email del secondo consiglio comunale di questa legislatura e aveva sottolineato che nel regolamento si prevede la notifica tramite messo comunale. Tesi chiese allora di inserire un meccanismo per accertare l’avvenuta lettura del messaggio elettronico o di mettere a regime una seconda convocazione telefonica nel caso in cui l’email non venisse visualizzata. Alle argomentazioni di Tesi rispose Valerio Martinelli, assessore alla comunicazione. Martinelli spiegò che la notifica tramite messo comunale non era stata utilizzata perché tutti i consiglieri avevano firmato un’autorizzazione ad essere convocati via email, in modo da rendere la procedura più snella e meno costosa per le casse del comune. “Quello che è successo – disse Martinelli – è che Tesi non aveva ancora notificato la sua autorizzazione agli uffici”. E così nel tecnologio e telematico anno del Signore 2019, in cui è possibile comunicare in tempo reale con tutto il globo, per i mesi estivi il comune di Montopoli, che in fatto di dotazioni tecnologiche non ha ancora la possibilità di fare la diretta streaming delle sedute consiglio ma ha attivato un numero Whatsapp per le segnalazioni, aveva ripristinato la notifica attraverso messo comunale, con un dispendio di uomini e mezzi non indifferente. Alla fine, a Montopoli gli amministratori hanno scoperto un ritrovato tecnologico, neppure troppo recente, utilizzato da tutto il mondo: la pec, che ora si spera consegni definitivamente alla storia la notifica attraveso messo comunale. Certo è che la pec dopo l’invio va letta, ma questo è un principio fondamentale della comunicazione, ovvero che emittente e ricevente siano sintonizzati su un canale condiviso. Tutto è bene quel che finisce bene, appunto.