
“I servizi di prima infanzia sono la risposta più efficace ai bisogni delle famiglie e per la crescita dei bambini perché quelli che offriamo sono luoghi pensati espressamente per loro, con personale qualificato”. Così Emma Donnini, vicesindaco e assessore all’istruzione a Fucecchio, ha aderito al bando della Regione Toscana per il sostegno dell’offerta di servizi per la prima infanzia (3-36 mesi di età) per l’anno educativo 2019-2020, nell’ambito del Por Fse 2014-2020 “Inclusione sociale e lotta alla povertà”.
“Il Comune di Fucecchio – continua Donnini – investe circa 600mila euro offrendo posti pubblici per un numero che corrisponde al 50% dei nati superando di gran lunga l’obiettivo del 33% di ricettività stabilito dal trattato di Lisbona”. Sul progetto sono state investite risorse pubbliche per oltre 13 milioni di euro, destinate ai servizi di educazione e accoglienza per l’infanzia di qualità e di tipo universalistico, in favore dei nuclei familiari con minori, anche per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il sostegno all’offerta dei servizi per l’infanzia avviene attraverso l’assegnazione di contributi alle amministrazioni comunali della Toscana che li utilizzeranno per la gestione diretta e indiretta mediante appalto o concessione dei servizi, proponendosi come obiettivo il consolidamento e l’ampliamento delle opportunità di offerta dei servizi stessi. Il progetto è finanziato utilizzando risorse della Regione Toscana e dell’Unione Europea. Il Comune di Fucecchio ha aderito a tale progetto utilizzando le risorse assegnate con il Decreto della Regione Toscana del 4 settembre scorso per la gestione del nido comunale “La Gabbianella”.