Piscina chiusa fino a gennaio. Toti: “Impianto tutto l’anno”

19 settembre 2019 | 14:56
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Piscina chiusa fino a gennaio. Toti: “Impianto tutto l’anno”

“La piscina comunale è chiusa perché stiamo facendo una serie di valutazioni sull’impianto che ha bisogno di interventi. Forse riusciremo a riaprire per gennaio 2020”. Il sindaco Gabriele Toti, fresco di riconferma a Castelfranco di Sotto, deve già affrontare una nuova questione legata alle strutture sportive del comune.

Un nodo che in qualche modo si trascina da anni questo, ovvero cosa fare della piscina comunale, l’unico impianto a eccezione di quello Fucecchio che permetta di nuotare nel comprensorio del Cuoio in inverno. Una tegola sulla testa dell’Amministrazione, che però il primo cittadino, forte forse anche della riconferma elettorale, vuole trasformare in un’opportunità di miglioramento. “Stiamo valutando cosa fare – spiega il sindaco -. Certo è che questa struttura ha bisogno di un intervento di ammodernamento oltre che di manutenzione: si tratta pur sempre di una struttura che ha decine di anni sulle spalle. Poi c’è la questione che questa struttura va bene per l’estate, ma non può continuare a essere utilizzata in questo modo per l’inverno. Quindi stiamo valutando diverse cose. Sicuramente vorremmo ammodernare l’impianto e se riuscissimo anche a renderlo fruibile per la stagione invernale in modo razionale senza i costi energetici che richiede oggi, potremmo veramente lasciare a Castelfranco un impianto efficiente per tutte le stagioni. Ci sono state fatte della proposte che stiamo valutando, ma serve ancora qualche giorno”. E che l’impianto della piscina comunale che lo scorso anno era finito nel mirino del movimento 5 stelle e dell’opposizione per la vicenda legionella, poi risolta con gli interventi del caso, abbia bisogno di una sistemazione e forse anche di un rilancio è fuori dubbio. Toti non si sbilancia, anche se si lascia sfuggire che è stata avanzata una proposta da valutare.
Secondo indiscrezioni non confermate dal sindaco, infatti la proposta sarebbe arrivata proprio dalla Uisp, attuale gestore, che dopo aver rinnovato parte della cariche sociali in particolare la presidenza e appianato un po’ di dissapori che avevano contraddistinto il rapporto con il comune di Castelfranco di Sotto ai tempi in cui l’assessore allo sport era Antonio Bertoncini, sarebbe pronta a investire per rilanciare la struttura natatoria e trasformarla in un punto di riferimento per Castelfranco, ma anche per gli altri comuni del territorio. La Uisp zona Cuoio infatti avrebbe avanzato una proposta al comune di Castelfranco che prevede vari interventi, tra cui la sostituzione del ‘Pallone’, struttura troppo costosa dal punto di vista energetico come accennato anche Toti e poi vari interventi di ammodernamento degli impianti energentici in modo da renderli adeguati e delle strutture del piano vasca. L’idea di massima dovrebbe essere quella di sostituire il pallone con delle arcate su cui poi stendere una copertura apposita per i mesi invernali e da aprire nei mesi estivi, soluzione in Italia sperimentata da varie strutture simili con successo. Un investimento comunque importante sulla Piscina comunale, che però la renderebbe fruibile a minor costo di gestione per tutto l’anno. In cambio probabilmente Uisp potrebbe chiedere, ma il condizionale è d’obbligo, la gestione dell’impianto per un certo numero di anni per poter rientrare degli investimenti qualora fosse la società sportiva a finanziare l’operazione. Ipotesi che però hanno un fondo di verità visto che dei contatti con il Comune ci sono stati, ma che vanno probabilmente raffinati dal punto di vista tecnico e giuridico. Certo è che anche dalla Uisp, pur non volendo dire niente di più, concordano con Toti su una possibile data di riapertura della piscina collocandola a gennaio 2020.

Gabriele Mori