Un po’ di Toscana a Castellania Coppi, il racconto di Vanni

17 settembre 2019 | 16:33
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Un po’ di Toscana a Castellania Coppi, il racconto di Vanni
Un po’ di Toscana a Castellania Coppi, il racconto di Vanni
Un po’ di Toscana a Castellania Coppi, il racconto di Vanni

“Siamo partiti dalla Toscana in un gruppo di persone, nel quale c’erano cinque Fausto. Arrivati alla meta, il piccolo centro era già in festa, museo, mausoleo, cimitero sono stati presi d’assalto dalla tanta gente venuta da tutta Italia”.

A raccontare “Una giornata da incorniciare, quella di domenica scorsa, in occasione del centenario della nascita del Campionissimo Fausto Coppi” è Alberto Fausto Vanni, coordinatore de L’Idea per Santa Maria a Monte. Nel paese che ha dato i natali a Coppi, Castellania Coppi, sulle colline in provincia di Alessandria, sono arrivati appassionati di ciclismo da tutta Italia. Toscana compresa: è stato inaugurato un bassorilievo fatto dallo scultore di Firenze Vasco Baldi, con la collaborazione da un signore di Pontedera Santo Buscarino che ha fatto il modello della targa e Riccardo Bani di Bientina che ha fuso l’opera. Per ricordare questo evento la zecca di Stato ha coniato una moneta da 5 euro con l’immagine di Fausto Coppi e le Poste Italiane ha emesso un francobollo. Inoltre c’era l’ultimo gregario del “campionissimo” Vittorio Seghezzi di 95 anni, persona lucida e commossa. “Terminati i riti ufficiali – racconta Vanni – ho avvicinato Faustino Coppi che mi ha concesso una foto ricordo e ha ascoltato la mia storia e quella di mio babbo Giancarlo: nel 1954, con la Fiat giardinetta di legno e mia mamma Guelfa, andò a vedere il Giro d’Italia a Cortina. Poi ho raccontato a Faustino Coppi che sia io che mio fratello ci chiamiamo Fausto, proprio per l’ammirazione che aveva mio babbo per suo padre. Ho invitato Fautino Coppi, all’inaugurazione di una via a Santa Maria a Monte a ricordo del Campionissimo, quando ovviamente il comune accoglierà la mia richiesta. Inoltre era esposta l’auto di Coppi una Lancia B 20 GT veramente emozionante. Una giornata con lacrime agli occhi, quella che abbiamo vissuto, ma versate per un campione morto all’età di soli 40 al quale l’Italia rende omaggio”.