Facciamo chiasso in Centro, rinascere con arte e luce

17 settembre 2019 | 11:28
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Facciamo chiasso in Centro, rinascere con arte e luce
Facciamo chiasso in Centro, rinascere con arte e luce
Facciamo chiasso in Centro, rinascere con arte e luce

Far rivivere le strade e gli antichi angoli del centro storico di Castelfranco di Sotto. Quei luoghi un tempo “nido” di artigiani, impagliatori di sedie e carbonai, che si animavano di chiacchere e si faceva la storia di Castelfranco. Facciamo chiasso in Centro propone una nuova illuminazione e l’installazione di opere d’arte nei chiassi nel cuore del paese.

Il progetto è un’idea dell’amministrazione comunale per partecipare al bando della Regione Toscana che finanzia progetti di investimento finalizzati alla qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio e alla rigenerazione degli spazi urbani. L’iniziativa è infatti mirata alla promozione del centro storico come progetto integrato di rigenerazione socio economica di luoghi caratterizzati da fenomeni di criticità economica e demografica, da disomogeneità o desertificazione commerciale. Se ammesso, il progetto potrebbe fruire di un contributo della Regione pari all’80% su una spesa massima di 50mila euro.
L’intervento che il Comune intende realizzare, si propone di intervenire su 7 chiassi del Centro, con un intervento strutturale che prevede l’installazione di un’illuminazione che, oltre a rendere più sicuri e funzionali i chiassi, è appositamente studiata per abbellire queste porzioni caratteristiche del Centro.
In parallelo si muove un progetto culturale: il flusso luminoso generato dai nuovi impianti a led è funzionale all’illuminazione di installazioni temporanee, frutto di un lavoro di animazione del Centro che si svilupperà attraverso la produzione di opere artistiche, performance temporanee ed istallazioni site specific temporanee. L’obiettivo è di creare un rapporto di sinergia con la popolazione del centro. I risultati attesi sono sull’estetica dei chiassi, con un intervento a livello strutturale che li renda un luoghi di attrattiva e di cultura.
Parte del progetto è anche la realizzazione di un’inchiesta – ricerca di informazioni, testimonianze e storie di vita del quartiere, attraverso interviste mirate alla popolazione locale – che porti alla realizzazione di una sceneggiatura teatrale che rappresenti le tipicità e il vissuto del centro storico. All’elaborazione scritta seguirebbe quindi la rappresentazione che si trasformi in un evento di socializzazione e intrattenimento che coinvolge i residenti. La messa in scena della pièce teatrale è pensata per essere prodotta parallelamente all’inaugurazione delle istallazioni artistiche nei chiassi.
“Con questo progetto – spiegano il sindaco Gabriele Toti e l’assessore Monica Aringhieri che ha seguito il progetto – l’Amministrazione vuole coniugare il duplice obiettivo dei finanziamenti regionali facendo sintesi tra gli interventi di riqualificazione dei chiassi e la loro valorizzazione attraverso l’arte sociale. Il nostro obiettivo è quello di contrastare i processi di abbandono e di rarefazione del piccolo commercio e dell’artigianato vivacizzando gli spazi di relazione del Centro. Siamo difronte a una grave crisi commerciale e sociale, con molti fondi sfitti e saracinesche abbassate, il Comune ha già attivato un percorso di agevolazioni fiscali sulla tassazione locale e misure di incentivi e sostegni economici ed agevolazioni per stimolare operazioni di rivitalizzazione, ma le azioni per recuperare il Centro Storico non si fermano”.
“Il bando regionale – aggiunge l’assessore al Centro Storico Federico Grossi – vuole stimolare azioni che rigenerino i centri storici dal punto di vista complessivo, ma non prevede opere strutturali di urbanizzazione. Per questo motivo, opere necessarie e urgenti come il rifacimento di via Mazzini restano escluse da questo tipo di progettazione ma restano una priorità sulla quale l’Amministrazione si adopererà al più presto per individuare gli adeguati finanziamenti”.