Lutto a Orentano per la morte di Gaspero Lazzarini

11 agosto 2019 | 15:18
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Lutto a Orentano per la morte di Gaspero Lazzarini

Lutto illustre a Orentano, frazione del Comune di Castelfranco di Sotto. È scomparso Gaspero Lazzerini, Gasperino di Burilli per gli orentanesi ma per tutti ‘Il Capo’.
È il sindaco, Gabriele Toti, a tracciare un ricordo dell’uomo: “Con il soprannome ‘Il Capo’ – ricorda – lo si identificava subito, non solo ad Orentano, ma anche in tutta la zona. Il bello dei piccoli paesi, delle piccoli comunità è la presenza di persone, che per il proprio corso di vita e le proprie attività, diventano un personaggio e restano destinati a lasciare un segno ed un ricordo per molti anni. Il Capo rientra appieno in questa categoria. Lo vedevi in qualsiasi manifestazione a dare una mano, in particolare dove c’era un ingresso ed una cassetta per le offerte o un biglietto staccare. Era lì in prima fila, inconfondibile: con la battuta pronta, a scherzare e raccontare qualche aneddoto, della sua vita notturna. Il pezzo forte erano le sue tante avventure, raccontate, vantandosi delle belle presenze femminili conosciute e ri-battezzate “le Ferrari”: quante ce ne hai descritto, e come dicevi tu, tanto epiche da “far parlare anche i giornali esteri”. Nel suo darsi da fare per le associazioni quando c’era una festa o una manifestazione, ha sempre mostrato un grande attaccamento al suo paese: il suo essere orentanese da generazioni”.

“Eppure – prosegue Toti – aveva inventato anche un lavoro- Da giovane insieme al fratello Silvano e ‘Miro” faceva il corriere da Roma per consegnare materiale e mantenere un collegamento con i tanti orentanesi che vivevano nella capitale: una attività figlia di un tempo che non c’è più. Ironia della sorte te ne sei andato proprio tra San Lorenzo e la sera solitamente con i fuochi d’artificio, quando bonariamente scattava la rivalità a vedere se erano più belli di quelli di Altopascio e tu dicevi sempre: “Ma tanto i nostri sono meglio” e noi tutti ad annuire felici e sorridere insieme. Riposa in pace, Capo, non ti dimenticheremo. Un abbraccio ai familiari ed ai nipoti”.