





Il Paese dei Balocchi ha lasciato Santa Maria a Monte. Ma l’ha lasciata a bocca aperta. Per la prima volta infatti, la chiocciola ha ospitato la manifestazione ormai diventata un punto di riferimento per gli amanti dell’arte di strada.
Cinquanta artisti sono arrivati da tutto il mondo per trasformare Il Borgo che vorrei e attrarvi moltissimi spettatori anche dai paesi vicini. L’obiettivo era proprio quello: portare a Santa Maria a Monte un evento in grado di far riscoprire il borgo. Giochi di fuoco, clownerie ed equilibristi hanno invaso il centro storico posizionandosi tra i vicoli più caratteristici. Insieme ai mercatini e agli stand gastronomici.
“La trasformazione del borgo è riuscita ed è stata apprezzata – ha detto Ilaria Parrella, sindaco di Santa Maria a Monte – in molti sono arrivati da tutta la Toscana e non sono rimasti delusi. Abbiamo dimostrato una volta in più come Santa Maria a Monte possa essere lo scenario ideale per ospitare anche grandi eventi e riesca ad accogliere e a stupire visitatori e cittadini”.