“Vogliamo vincere la corsa del caratello”, torna il Ponte

30 luglio 2019 | 08:09
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“Vogliamo vincere la corsa del caratello”, torna il Ponte

“Il Ponte è una piccola realtà ma con un enorme potenziale, composta ora da ragazzi e ragazze che renderanno possibile la rinascita di un grande rione”. Da queste parole del presidente Ali El Khaddar riparte la storia del rione il Ponte. Mai sparito dal Palio del Cuoio, aveva dovuto scegliere di avere un ruolo solo marginale e ora prova a rimettersi in pari. A partire da un nuovo consiglio direttivo.

Vicepresidente è Stefano Parri e in consiglio entrano anche Luca Brogi, Andrea Sarno, Mohamed El Khaddar, Giovanni Di Piazza, Luigi Scelzo, Valentino Massari, Filippo Turini, Filippo Malucchi, Leonardo Malucchi e Tommaso Turini.
“Ringrazio il Rione il Ponte – ha detto il presidente – e tutti i suoi membri per la fiducia e per l’incarico conferitomi di presidente. Il nostro obiettivo è chiaramente quello di portare avanti tutte le iniziative del rione e di partecipare a tutti gli eventi sia all’interno della settimana del palio, sia nell’intera annata permettendo così, di vivere il rione 365 giorni l’anno”.
“Ho accettato – ha aggiunto il vice – con molto entusiasmo questa sfida stimolante e impegnativa per cercare di far rinascere un rione storicamente molto importante e prestigioso per tutto l’ambiente palio. E’ stato creato un organigramma totalmente nuovo, composto da ragazzi e ragazze del rione di cui personalmente ho piena stima e fiducia, che saranno supportati dai rionali storici del Ponte e mi auguro da tante nuove persone che avranno il piacere di condividere con noi delle belle emozioni e momenti di spensieratezza. L’intento è quello di creare una comunità che sia una grande famiglia unita, tutti noi crediamo fortemente in questo. Ieri 29 luglio sono state discusse molte idee di rinnovamento, tra cui alcune che trovo veramente accattivanti e soprattutto innovative, al giorno d’oggi è fondamentale stare al passo con i tempi. Non mi nascondo, oltre alle tante idee di cambiamento, abbiamo un grande obiettivo: vincere la corsa del caratello. Con l’edizione appena passata sono 22 gli anni di digiuno: veramente tanti. Sappiamo benissimo che non sarà facile ma faremo di tutto per invertire la rotta, anche con l’aiuto di nuovi validi innesti ed aspettando pazientemente la validissima squadra dei bambini del minicaratello che ci garantisce un gran futuro. Torneremo. Infine desidero ringraziare l’ex caporione Filippo Falorni e tutti i rionali per tutto il lavoro svolto fino ad oggi e per aver contribuito a sviluppare una sede che è un orgoglio per tutti noi rionali e che rappresenta un ambiente ideale per rinascere”.