I fatti di Bibbiano al centro delle polemiche anche nel comprensorio del Cuoio. Uno striscione, dopo Pisa, è apparso anche al mercato di Ponte a Egola. Il fatto viene però stigmatizzato dalla consigliera regionale del Pd Alessandra Nardini. “Dopo lo striscione in Consiglio Comunale a Pisa, stavolta la Lega ne espone un altro al mercato di Ponte a Egola. Ma davvero non vi fa schifo strumentalizzare una vicenda già fin troppo drammatica e dolorosa?”, si sfoga la consigliera.
“Sui fatti di Bibbiano mi auguro che sia fatta piena luce. Piena. E chi ha sbagliato deve pagare – aggiunge -, perché se ci sono ingustizie che proprio non si possono tollerare sono quelle sulla pelle dei bambini. Nessun silenzio, nessun imbarazzo, lo abbiamo detto forte e chiaro. Ma non è accettabile che si continui, da giorni e giorni, a strumentalizzare quanto accaduto per gettare fango su una intera comunità politica e per distogliere l’attenzione dalla propria inadeguatezza amministrativa e politica, locale e nazionale. Basta. La Lega non usi i bambini per la sua propaganda elettorale, ma anzi, se ha davvero a cuore il bene di tutti i minori cancelli il Ddl Pillon e si faccia un esame di coscienza su quanti innocenti bambini muoiono nel Mediterraneo o perdono i genitori”.