





Ha trovato un centro innovativo, con più di 130 anni di storia, che nell’ultimo anno si è ulteriormente ammodernato con investimenti in laboratori, attrezzature e infrastrutture. Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli nei giorni scorsi ha visitato la nuova sede della Stazione sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti nel Comprensorio Adriano Olivetti di Pozzuoli, in provincia di Napoli.
Un viaggio, insomma, dal distretto industriale conciario toscano a quello campano, seguendo ricerca e dell’innovazione nel settore delle pelli che di recente ha introdotto il programma speciale “Metal free”. Un programma, a sostegno delle imprese, che guarda al futuro, alla concia delle pelli senza metalli pesanti.
Come sindaco di Fucecchio, Spinelli ha raccolto l’invito del presidente della Stazione sperimentale Graziano Balducci e del direttore generale Edoardo Imperiale. “Li ringrazio pubblicamente – ha detto Spinelli – perché la visita a questo importante centro, che sorge a fianco del Cnr di Napoli, è stata motivo di arricchimento personale e come amministratore che guarda con la massima attenzione a tutti i temi del lavoro, della produzione, dell’innovazione e dell’ecologia. Temi che in questo centro, fondato nel 1885 per volere del re Umberto I, si affrontano quotidianamente con grandissima professionalità. Ed è da centri come questo o come il nostro Poteco, il polo tecnologico conciario, che nasce il futuro dell’industria delle pelli. Un futuro che dovrà essere inevitabilmente green per restare agganciati a quei settori che garantiranno anche un domani sviluppo e occupazione. Per questo motivo mi auguro che prosegua, e se possibile si rafforzi ulteriormente, la collaborazione tra tutti i distretti conciari italiani. La forza del settore sta proprio nella capacità di fare sistema, di lavorare in sinergia per nuovi traguardi”. Durante la visita in Campania il sindaco di Fucecchio è stato ricevuto anche dal presidente di Unic (Unione Nazionale Industria Conciaria) Gianni Russo.
“Se questa modalità di fare sistema si è diffusa sempre più – ha aggiunto Spinelli – molto lo si deve anche la presidente di Unic Gianni Russo. Al suo modo di guardare al futuro dell’impresa conciaria e di rafforzarne l’immagine anche con rassegne internazionali come LineaPelle. Lo ringrazio particolarmente dell’ospitalità con la quale mi ha accolto per la visita alle sue aziende”.