Se mi lasci non vali, 11 comuni per aiutare gli animali in estate

18 luglio 2019 | 13:00
Share0
Se mi lasci non vali, 11 comuni per aiutare gli animali in estate

Una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali e anche a dare alcune raccomandazioni utili nel caso di ritrovamento per chi si dovesse imbattere in un animale abbandonato o ferito. La giunta dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa ha deciso di lanciarla, impegnando tutti i sindaci delle 11 amministrazioni comunali che la compongono a puntare l’attenzione su un problema che, statisticamente, registra il suo apice nei mesi estivi.

“Se mi lasci non vali” non vuole essere un semplice slogan quindi, ma un accorato invito a non abbandonare qualsiasi animale in previsione delle vacanze, innanzitutto perché sarebbe un comportamento eticamente sbagliato e un reato sanzionabile con un’ammenda e punibile penalmente.
“È importante sapere – per le Amministrazioni – che è possibile aiutare il cane o il gatto abbandonati non restando indifferenti e mettendo in pratica una serie di azioni per salvarli e far si che qualcuno gli adotti. L’abbandono sul territorio è un fenomeno complesso che include gli animali smarriti, gli abbandoni veri e propri da parte di residenti o la presenza o l’introduzione di animali abbandonati provenienti da altri territori”.
La campagna nasce perché “Abbandonare un animale significa molto spesso lasciarlo a un destino incerto e a una possibile situazione di pericolo, perché si ritrova all’improvviso in un luogo sconosciuto e senza più riferimenti. Confuso, spaventato, potrebbe diventare facile vittima di incidenti. Il fenomeno dell’abbandono degli animali è un problema durante tutto l’anno ma, nel corso dell’estate raggiunge il suo apice. Nonostante l’entrata in vigore della Legge 189 del 2004, che prevede la pena fino a un anno di reclusione per il reato di abbandono, purtroppo ancora oggi sono molti gli abbandoni di animali, non solo cani e gatti, ma anche piccoli roditori e rettili”.