




Sono rimasti a scuola oltre le lezioni. Durante le prime settimane di luglio, a lezioni ormai terminate, i docenti del circolo didattico di Fucecchio hanno intrattenuto circa 70 alunni di tutto l’istituto, che avevano partecipato a laboratori legati al tema del Padule. Le attività legate agli ultimi tre moduli del progetto Pon A scuola per il Padule sono terminate con una mostra alla scuola primaria Carducci. Presenti la dirigente Maria Elena Colombai, l’assessore all’istruzione del comune di Fucecchio Emma Donnini e l’Associazione Il Padule.
“Si è trattato della realizzazione di veri e propri centri estivi gratuiti, organizzati dalla scuola grazie all’attribuzione dei fondi europei legati al Programma Pon 2014-2020, al quale l’istituto aveva aderito, offerti alla propria utenza, fa presente la dirigente Colombai. Si è trattato di un vero e proprio servizio di tipo culturale, ma anche sociale al quale molte famiglie hanno potuto accedere in via gratuita. Ringrazio i docenti che hanno progettato il Pon e quelli che lo hanno realizzato, compresi le insegnanti dei due moduli di gennaio e giugno”. Durante la mattinata gli alunni hanno presentato ai genitori intervenuti i prodotti da loro realizzati: disegni, cartelloni, lapbook ed ebook digitali riguardanti l’ambiente del Padule con le sue piante ed animali, una mega guida turistica per poterlo visitare ed presentata un’attività di coding facendo percorre a dei piccoli robot da loro programmati, le BeeBot, un enorme plastico costruito da loro stessi che rappresentava il Padule. L’assessore Donnini ha espresso la sua soddisfazione per questo progetto e per la capacità che l’istituto ha da sempre di guardare avanti verso il futuro organizzando attività nuove e coinvolgenti.
Si conclude la mostra con la visione di un video che riperrorre i momenti dell’esperienza. Le insegnanti ringraziano il Comune per aver messo a disposizione gratuitamente i pulmini ed il Museo Civico con la giuda Elisa Gentile che ha avviato i bambini alla scoperta del Padule con un divertente gioco dell’oca e Paolo e Valerio dell’Associazione Il Padule che ne hanno svelato tutte le caratteristiche nelle due visite effettuate. Grande è stata anche la soddisfazione dei bambini che, nonostante la scuola fosse terminata, sono ritornati volentieri, mettendosi in gioco, collaborando attivamente e producendo lavori davvero interessanti.