Nel segno di Carlo Magno: novità per Staffoli Medievale

9 luglio 2019 | 12:42
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Nel segno di Carlo Magno: novità per Staffoli Medievale
Nel segno di Carlo Magno: novità per Staffoli Medievale
Nel segno di Carlo Magno: novità per Staffoli Medievale
Nel segno di Carlo Magno: novità per Staffoli Medievale
Nel segno di Carlo Magno: novità per Staffoli Medievale
Nel segno di Carlo Magno: novità per Staffoli Medievale

Sarà tutta dedicata alla figura di Carlo Magno, re dei Franchi, l’edizione 2019 di Staffoli Medievale. Tra novità e riconferme, è iniziato il conto alla rovescia per l’appuntamento del primo settembre che, quest’anno, torna a concentrarsi sulla piazza principale del borgo dopo l’esperimento dell’anno scorso quando la manifestazione si è in parte svolta su piazza Rimembranza.

E questa edizione sarà ricordata anche per l’accessibilità: gli organizzatori stanno lavorando all’allestimento di una parte senza barriere architettoniche, facilmente raggiungibile da passeggini e persone con difficoltà motorie. “Dopo l’edizione 2018 dedicata ai Longobardi, abbiamo fatto un passo avanti nella storia – spiega Stefania Cioffi, organizzatrice dell’evento – e siamo passati al periodo carolingio. Un’epoca fiorente dal punto di vista artistico, comunque percorsa da battaglie e intrighi”. E Staffoli diventerà teatro attento alla ricostruzione storica, con spettacoli, duelli, musiche di strada e mercatini. Sono già trenta gli artigiani che hanno fatto richiesta di uno spazio d’esposizione e non è escluso che crescano ancora: lo scorso anno furono ben 54 gli operatori di Staffoli Medievale. Confermata anche la cena in piazza Panattoni: un ricco banchetto a base di carne – perché si sa, Carlo Magno ne era ghiotto al punto tale da farsi venire la gotta. A prepararla nei dettagli sarà lo staff dell’agriturismo Corte Tommasi di Orentano. “Tra gli spettacoli di punta – continua Cioffi – ci sarà l’esibizione dei falconieri della Toscana, professionisti che rispettano gli animali con i quali lavorano trattandoli come figli”. E con il calar del buio, saranno vere e proprie scintille: quelle delle spade dei guerrieri della compagnia Falchi di bosco, di Cascina. Appassionati di Medioevo che lasceranno il loro accampamento – area che meriterà almeno una visita – e combatteranno lungo le vie di Staffoli con tanto di armatura. E poi ci saranno i giochi: un vero e proprio palio tra contrade che si batteranno a colpi di tiro con l’arco per aggiudicarsi il cencio di San Michele. “A chiudere la manifestazione, sulla quale speriamo non graverà l’incognita del maltempo, sarà lo spettacolo con il mangiafuoco: una suggestione mozzafiato, per salutarci e darci appuntamento, ancora, all’anno prossimo”.