Alla partenza di quest’anno c’erano in tutto 46 staffette, 11 in più dell’anno scorso, per un totale di 138 podisti arrivati praticamente da mezza Toscana, a dispetto di una serata calda e quanta mai afosa. Sono i numeri del miglio castelfranchese 2019, la corsa a staffetta che lo scorso giovedì, per il terzo anno, ha portato atleti e appassionati per le strade della cittadina del Valdarno.
Tanti bei duelli nel circuito da un miglio preparato dall’Associazione Palio e dalla Podistica castelfranchese nelle strade del paese. Tante sfide, anche tra i veterani e le donne, ma soprattutto due nuovi record da battere. Il più veloce di tutti, infatti, è stato il fiorentino Ernesto Palchetti dell’Asics Firenze Marathon, che con i suoi 4 minuti e 35 secondi ha battuto il record (di 16 secondi più alto) detenuto fino alla scorsa settimana dall’atleta di casa Adriano Curovic. Tra le donne, invece, Erica Bottoni ha difeso e migliorato il proprio record: dai 5 minuti e 51 del 2018 ai 5 e 35 dello scorso giovedì. Soddisfatti quindi gli organizzatori, convinti che l’evento possa crescere ancora diventando un appuntamento fisso nel panorama delle corse podistiche toscane. A catturare più di tutto l’attenzione del pubblico, però, è stata l’inedita sfida di velocità tra quattro società di mountain bike del comprensorio che in serata, subito al termine della corsa podistica, si sono date battaglia a tutta velocità sullo stesso percorso del miglio castelfranchese. Una sfida a staffetta anche questa, con la partecipazione di quattro ciclisti per ogni società. Alla fine, a vincere il trofeo messo in palio dall’amministrazione comunale è stata la Mtb Open club di Ponte a Egola, mentre la Mc2 Sporting club di Castelfranco ha chiuso al secondo posto, seguita dagli Svalvolati in Mtb (sempre di Ponte a Egola) e dalle Bicicrette da mota (di Castelfranco). (g.p.)