





āSono particolarmente legato al Palio del Cuoio anche per motivi familiari: don Gino Frediani ā che il Palio lo ha pensato e voluto ormai 32 anni fa, ndr ā era mio zioā. Lo ha detto ieri sera 23 giugno Simone Giglioli, consegnando per la prima volta da sindaco il premio alla sfilata a rione Tognarino. Ancora una volta sono i biancarancio, infatti, a conquistare i giudici della sfilata dei rioni.
Il Ponte non ha partecipato alla sfilata per le poche forze a disposizione e ha annunciato una nuova assemblea per provare a organizzarsi di nuovo. Un tema comune, a maglie molto larghe, ha guidato Leporaia, Le Fornaci, Tognarino e Giuncheto nella realizzazione della sfilata: Un pozzo di idee e immagini in Europa tra storia e letteratura.
Giuncheto ha messo in scena la Parigi della Bellāepoque e del Molin rouge, a ritmo di can can e tra spettacoli di fuoco, hanno sfilato artisti e pittori. Tognarino ha immaginato un viaggio in Scozia, con turisti a bordo di un pulmino e la guida che racconta di Lochness, fate e fantasmi dei castelli, ma anche di eroi della letteratura come Harry Potter o Sherlock Holmes. Le Fornaci ha declinato il mostro nella storia e letteratura: dal dottor Jekill e mister Hyde e il gobbo di Notre Dame, a Robespierre e la sua ghigliottina e Hitler e Mussolini arrivati a bordo di un mezzo militare. Fino alla violenza sulle donne, indicata come mostro del nostro tempo. Per ultimo, Leporaia ha messo in scena due tra i piĆ¹ famosi romanzi di Dumas: Robin Hood e La maschera di ferro.Ā