Scuola di Capanne cardioprotetta, il dono di Avis

23 maggio 2019 | 14:40
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Scuola di Capanne cardioprotetta, il dono di Avis

Dopo l’Istituto comprensivo di Montopoli in Valdarno e la scuola primaria di Marti, mercoledì 22 maggio è stata la scuola dell’infanzia di Capanne a ricevere in dono un defibrillatore automatico, una tradizione di impegno sociale che si rinnova e che vede ancora una volta l’Avis comunale di Montopoli in prima fila. A consegnare il Defibrillatore è stata la presidente dell’Avis Sara Matteoli accompagnata da una folta rappresentanza del consiglio direttivo della sezione che ha sede a Capanne.

Alla serata sono stati presenti gli amministratori, il parroco di Capanne, don Fabrizio Orsini, la vicepreside Marina Remorini, il corpo insegnante della scuola per l’infanzia di Capanne e una rappresentanza di genitori e tanti bambini della scuola.
“Donare un defibrillatore – ha detto Sara Matteoli – è come donare il sangue perché in entrambi i casi, con un dono d’amore si possono salvare vite umane ed anche se l’augurio è che non debba mai essere utilizzato, con questo gesto dotiamo la scuola per l’infanzia di uno strumento indispensabile in caso di emergenze cardiache che potrebbero interessare sia i bambini che gli adulti presenti all’interno della scuola”. “L’acquisto ed il successivo dono del defibrillatore – ha proseguito la presidente – è stato reso possibile grazie ai generosi contributi ricevuti con il 5 per 1000 e alla decisione del Consiglio dell’Avis Montopoli di ricambiare tanta generosità con questo dono”. La presidente ha poi terminato il suo intervento dichiarandosi certa che i genitori, sempre molto attenti alla salute e alla sicurezza dei propri figli, sapranno apprezzare questa iniziativa che ha reso la scuola per l’infanzia di Capanne cardioprotetta ed ha auspicato che i genitori, possano dare un esempio di solidarietà ai propri figli diventando Donatori di sangue. L’Avis Montopoli per l’occasione ha preparato un opuscolo in ricordo della giornata e con lo scopo di sensibilizzare alla donazione di sangue. Infine, per far buon uso del dono ricevuto, il corpo insegante della scuola a breve parteciperà a un corso formativo per l’uso del defibrillatore in modo da rendere concretamente fruibile in caso di emergenza il prezioso strumento.