
Servizio civile regionale nelle Misericordie della Provincia di Pisa. Sono sei i progetti approvati per un totale di 42 posti. Fra questi anche il Pisa Soccorso 4, attivo alle Misericordie di Selvatelle, Castelfranco di Sotto, Ponsacco, Chianni e Forcoli.
Un progetto che si svolge su sei giorni settimanali, da cinque ore ciascuno e le attività che vedranno coinvolti i ragazzi sono il soccorso sanitario e l’accompagnamento di anziani e disabili nei centri di cura.
Per tutti i progetti, al termine del servizio civile, verrà rilasciato l’attestato di servizio, nonché l’attestato di soccorritore di livello avanzato e operatore Dae. Verrà inoltre rilasciata specifica certificazione delle competenze acquisite dai giovani, per i singoli progetti.
I giovani, dai 18 ai 29 anni non compiuti, hanno tempo per presentare domanda fino al 7 giugno alle 14, accedendo al sito https://servizi.toscana.it/sis/DASC e seguendo le istruzioni riportate. Può essere presentata domanda per un unico progetto, pena l’esclusione.
Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda sia regolarmente residente in Toscana o ivi domiciliato per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori; sia in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno); sia non occupato, disoccupato, inattivo; sia in possesso di idoneità fisica; non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo. Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.
Possono partecipare coloro che stanno frequentando un qualunque corso di studi. Non può presentare domanda chi già presta o abbia svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontario, ovvero che abbia interrotto il servizio prima della scadenza prevista, ad eccezione di coloro che hanno cessato il servizio per malattia, secondo quanto previsto dall’articolo 11 comma 3 della legge regionale 35/06;
abbia avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.