
Due borse di studio destinate a studenti dell’istituto Cattaneo di San Miniato. Saranno assegnate a due studenti tra quelli che al termine di questo anno scolastico sosterranno l’esame di maturità e poi si iscriveranno alle facoltà universitarie di Chimica, Chimica per l’industria e l’ambiente, Ingegneria chimica, Chimica e tecnologie farmaceutiche o Farmacia. Le due borse di studio da 3mila euro ciascuna vogliono tenere vivi l’insegnamento e la memoria, a un anno dalla sua scomparsa, di Guido Cresto, tecnico conciario molto stimato e conosciuto nel Comprensorio del Cuoio. Ad attivare le borse di studio sono il Gruppo Lapi, per il quale Guido Cresto ha prestato la sua attività durante l’ultima fase della sua carriera e l’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti sezione Valdarno, in collaborazione con l’istituto tecnico Carlo Cattaneo di San Miniato (Pisa).
I beneficiari saranno i due diplomati con miglior punteggio tra quelli con un reddito familiare non superiore alla soglia Isee di 23mila euro. Il pagamento della borsa avverrà in tre tranche e terrà conto del rendimento universitario degli assegnatari. Gli studenti che sono interessati a partecipare al bando dovranno presentare domanda entro il 31 maggio, utilizzando un apposito modulo disponibile in segreteria. La cerimonia di premiazione avverrà nei prossimi mesi, in data da definire, alla presenza di un rappresentante della famiglia Cresto, di una delegazione dell’Ucid e del Gruppo Lapi. L’individuazione dei beneficiari sarà fatta entro venti giorni dalla data di pubblicazione dei risultati dell’Esame di Stato di tutte le classi quinte dell’indirizzo Chimico del “Cattaneo”.
Guido Cresto è deceduto nel 2018 a 80 anni. Torinese di origine, ha studiato e insegnato per otto anni all’istituto tecnico “Baldracco” del capoluogo piemontese, in cui si era diplomato in Chimica e Tecnica Conciaria. Conosciuto come “Il Professore”, successivamente ha prestato la sua opera in varie aziende del Comprensorio conciario toscano. Chi lo conosce lo ricorda come uomo di scienza e ricerca, riservato e rispettoso, il quale ha sempre messo a servizio del settore le sue naturali capacità e la sua indiscussa professionalità e umanità. Ha anche ricoperto il ruolo di vice presidente dell’Associazione Italiana Chimici del Cuoio e svolto attività di docenza di chimica applicata al mondo delle pelli soprattutto ai più giovani, non solo al Polo Tecnologico Conciario di Santa Croce sull’Arno ma anche, tramite il Ministero degli Esteri, in Paesi dell’America Centrale e Meridionale come Bolivia, El Salvador, Perù ed Ecuador.