Comitato Altini: “Nessun inciucio”

4 maggio 2019 | 14:52
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Comitato Altini: “Nessun inciucio”

Non poteva tardare ad arrivare la risposta a Maurizio Lampis dal comitato elettorale che sostiene il candidato sindaco del centrodestra Michele Altini.

Nella giornata di ieri (venerdì 3 maggio) Lampis infatti è intervenuto nel dibattito politico di questi giorni di campagna elettorale, con una serie di dichiarazioni dai toni e dai contenuti forti (leggi qui), attaccando il candidato Michele Altini e altri esponenti del comitato elettorale. Dal comitato oggi (4 maggio) è arriva una nota stringata, articolata per punti in cui comunque a Lampis rispondono in modo diretto partendo dal fatto che l’esponente leghista sarebbe intervenuto a suo titolo personale e non come Lega, infatti si legge: “Maurizio Lampis (nell’intervento inviato ai mezzi di informazione ndr) non parla a nome della Lega e quindi non rappresenta altri che se stesso”. In sostanza quindi Lampis si potrebbe dedurre che non abbia rappresentatività politica per conto della Lega, secondo il comitato elettorale di Altini. Poi aggiungo: “La scelta di candidare alla carica di sindaco di San Miniato un esponente di Forza Italia non fa parte di alcun inciucio, ma di una scelta liberamente e convintamente condivisa da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia”. La candidatura di Altini quindi, che merita ricordarlo, ha richiesto parecchio tempo nel suo percorso politico, secondo il comitato elettorale, è frutti di una mediazione politica che ha trovato la convergenza e l’approvazione di tutte e tre le forze partitiche del centrodestra. Per questo infatti dal comitato spiegano: “Tranquillizziamo i nostri potenziali elettori che non c’è alcun terremoto nel centrodestra di San Miniato, dove invece intendiamo scuotere il potere che da 70 anni guida il Comune”. Poi dopo la replica politica gli esponenti del comitato elettorale di Altini avvertono Lampis ipotizzando anche un possibile ricorso alle vie legali, qualora ve ne siano gli estremi: “E’ solo il caso di ricordare che i singoli personaggi chiamati in causa da Lampis si riservano di adire le vie legali per le sue affermazioni diffamatorie, compresa quella attribuita a Guazzini”.
Insomma una prima reazione arriva dal centrodestra di San Miniato che smentisce di fatto le accuse sostenute da Lampis. Ora sarà interessante capire se la cosa finirà qui o se vi saranno altri sviluppi nella dialettica politica di questi giorni in attesa del voto. (g.m.)