
“In ben due capannoni, vale a dire i luoghi di ritrovo e di attività dei gruppi carnevaleschi, pare si siano verificati furti, effrazioni e devastazioni”. Lo racconta il candidato sindaco di Santa Croce sull’Arno Alessandro Lambertucci che continua: “Chi si è trovato di fronte a tali scene assicura di non aver avuto una percezione distorta delle cose ma di aver semplicemente e tristemente osservato la realtà”.
“Molti dicono – spiega il candidato – che l’insicurezza ha a che fare con la percezione e non con la realtà. A Santa Croce sull’Arno, anche negli ultimi tempi, diversi episodi sembrano smentire tale assunto. Ci siamo già soffermati in passato su quanto accade sovente nel centro storico, ma anche altre zone non sono da meno. Ci è stato ad esempio riferito che, nei giorni scorsi, anche il Carnevale, una delle passioni e delle tradizioni più sentite dai santacrocesi, è stato vittima di episodi deprecabili”.
Per Lambertucci, “Anche il solo entrare in un capannone, come in qualsiasi altra proprietà privata, è un’intollerabile violazione della propria sicurezza. Rubare e devastare ciò che si trova, inoltre, sottrae parte di un’identità collettiva e rischia di vanificare quel lavoro lungo e faticoso di preparazione che cementa i gruppi e fa partecipare tutti a un rito laico e giocoso che affratella tutti i santacrocesi. Anche questi accadimenti ci rafforzano nella convinzione che la sicurezza debba essere in cima alla priorità della nostra azione amministrativa”.
Domani 4 maggio alle 11 in piazza Matteotti si presenteranno i candidati a consigliere comunale che sostengono Lambertucci sindaco.