Centro raccolta rifiuti, nuovo tavolo il 20 maggio

24 aprile 2019 | 16:51
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Centro raccolta rifiuti, nuovo tavolo il 20 maggio

“Lo stato di agitazione è sospeso, ma non revocato. Ho pensato che fosse questa la decisione migliore” per i lavoratori e per il servizio da garantire ai cittadini. Al termine di una lunga trattativa in prefettura a Pisa, lo ha detto la segretaria di Cisl funzione pubblica Cinzia Ferrante. Davanti al prefetto, oggi 24 aprile, con lei per parlare della situazione dei 12 dipendenti comunali che lavorano al centro raccolta rifiuti di Santa Croce sull’Arno, c’era un responsabile del personale, ma non il dirigente. Presenti, invece, la sindaco Giulia Deidda e la vicesindaco Elisa Bertelli.

“Si sono dimostrate piuttosto accomodanti dal punto di vista della trattativa” racconta Ferrante, che per questo ha scelto di aggiornare la decisione sullo stato di agitazione: il nuovo tavolo è fissato per lunedì 20 maggio di nuovo in prefettura. Prima, da programmare, c’è una riunione con il responsabile del servizio per entrare più nello specifico della programmazione del lavoro. Intanto le amministratrici, hanno garantito che controlleranno se alcuni passaggi possono essere fatti. Per quanto riguarda la decurtazione dell’orario di lavoro, per esempio, hanno detto che “valuteranno se è possibile rimettere a recupero le ore in più”. Hanno poi rassicurato il sindacato – in genere abituato a trattare con i dirigenti e non con la politica – che non hanno intenzione di esternalizzare il servizio e pensano di provvedere a nuove assunzioni per compensare “le perdite” date dalla mobilità verso la Provincia di un dipendente e il pensionamento di altri due. Rispetto all’inadeguatezza delle strutture, “hanno detto che i bilanci sono magri e che hanno scelto di dare la precedenza alle scuole invece che ai dipendenti”. Con lo stato di agitazione sospeso, dunque, i passi da fare sono diversi e il nuovo tavolo è fissato prima della scadenza elettorale: a quel tavolo la Cisl, che oggi ha dato fiducia alle intenzioni, si aspetta cose concrete. (E.ven)