Parcheggio di Marti, Martinfiera avrà il suo spazio

10 aprile 2019 | 10:32
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Parcheggio di Marti, Martinfiera avrà il suo spazio

Il parcheggio di Marti ha trovato, forse, una sistemazione definitiva. Dopo mesi di attesa è stato chiarito l’uso che ne verrà fatto e da chi sarà gestito. Come annunciato dall’ordine del giorno del consiglio comunale di Montopoli in Valdarno, tenutosi ieri, martedì 9 aprile, il parcheggio multipiano sarà dato in comodato d’uso gratuito all’associazione Martinfiera per 10 anni. L’ordine del giorno e la sua immediata esecutività sono stati votati e approvati ieri, ma non senza un dibattito critico sollevato dai consiglieri di opposizione di Progetto Insieme.

Il parcheggio in questione,merita riordarlo, aveva sollevato delle polemiche dopo la sua improvvisa chiusura. L’area era stata oggetto di un sopralluogo dei vigili del fuoco e ne era conseguta la chiusura dopo aver rinvenuto materiale potenzialmente infiammabile e dopo aver constatato che mancavano gli estintori. Il materiale di cui si parla riguarda sostanzialmente tavoli, sedie, e addirittura una cucina funzionante. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco l’amministrazione ha prontamente intimato ai proprietari di rimuovere le attrezzature là riposte e di sgomberare gli spazi. Quando il capitolo sembrava ormai chiuso e la riapertura del parcheggio imminente, è giunta la comunicazione della concessione a Martinfiera. Entrando più nel dettaglio, la porzione di parcheggio individuata per cambiare la sua destinazione d’uso riguarda circa 100 metri quadrati del piano inferiore, che corrispondono a 5 posti auto. Il comodato d’uso durerà 10 anni e Martinfiera si accollerà le spese dei lavori necessari per la realizzazione di un’area polivalente, che promuova attività folkloristiche, sociali e culturali e che sia a disposizione di tutte le associazioni del comune.
“Questa modifica si può realizzare perché la superficie dei parcheggi di Marti essendo circa 5800 metri quadri è superiore ai 3700 previsti dalla legge – spiega Giovanni Capecchi, sindaco di Montopoli – inoltre, l’area interessata è davvero piccola, meno di un decimo del parcheggio multipiano”. Ma questa tesi non ha convinto Maria Vanni, consigliera di Progetto Insieme che ha incalzato così il sindaco e gli altri consiglieri: “Bisogna parlare chiaramente ed essere trasparenti – ribatte Vanni – quel parcheggio è sempre stato di Martinfiera e oggi siamo solo qui ad ufficializzare. Poi, se lo spazio è dato in comodato d’uso a Martinfiera questo vuol dire che viene cambiata la destinazione d’uso ed è una forma di riconoscimento verso l’associazione. Ma non si è pensato alla crisi dei parcheggi a Marti?”. Insomma Vanni ha voluto sottolineare la dimensione gattopardesca della vicenda dove sembra calzare il motto tutto cambia perche niente cambi La consigliera ha posto i suoi quesiti non prima di esprimere la sua vicinanza a Martinfiera, tant’è che poi ha votato favorevolmente per l’approvazione dell’ordine del giorno. “Si, il parcheggio cambierà destinazione d’uso e quindi cambierà anche la sia metratura – ribatte Capecchi e risponde punto per punto alle domande dell’opposizione – L’associazione fa un investimento su uno spazio che poi rimane comunque del Comune e quindi il comodato andava ceduto anche per un tempo congruo all’ammortamento delle spese. Martinfiera ha seguito una procedura di richiesta dello spazio per ottenerlo in gestione, ma poi sarà a disposizione di tutte le realtà associative senza che Martinfiera possa eccepire alcunché, fatto salvo il coordinamento delle attività”. Poi Capecchi, per eliminare ogni dubbio sul fatto che l’area continuerà ad essere usata come rimessaggio ha spiegato che “l’associazione dovrà fare delle pareti a regola d’arte per avere una struttura in grado di ospitare molte persone”. “Sulla questione dei parcheggi di Marti – continua il sindaco – abbiamo chiesto anche ai martigiani ed è uscito fuori che la mancanza di posteggi non riguarda quella zona sotto il circolo, ma un’altra area. I parcheggi a Marti ci sono ma sono distribuiti male”. In definitiva, agli occhi di chi osserva, sicuramente l’iniziativa di realizzare uno spazio polifunzionale a disposizione di tutti appare lodevole. Tuttavia, non si può negare che la modalità e i tempi di azione risultino quanto meno singolari.

Giuseppe Zagaria