Ismaele Ridolfi riconfermato alla guida del Consorzio di Bonifica Toscana Nord 1. La sua vittoria nei comuni della provincia di Pisa è schiacciante rispetto allo sfidante Fortunato Angelini, sebbene necessario precisare che qui l’affluenza è stata scarsissima.
“Raccolgo l’esito delle urne con emozione, orgoglio e gratitudine – è il primo commento di Ismaele Ridolfi, che sfondando quota 1800 preferenze personali stacca tutti gli altri candidati – Interpreto il risultato raggiunto come una valutazione ampiamente positiva sul lavoro che, negli ultimi cinque anni, abbiamo svolto sul territorio. In queste settimane mi sono confrontato con tantissimi cittadini: e da loro ho avuto conferma che il Consorzio è percepito oggi come un soggetto a loro vicino, che lavora bene e che si prende cura, con efficacia, del nostro ambiente. Il successo non è certo solo mio, ma di tante e tante persone; la nostra lista, infatti, poggia in maniera solida su una larga alleanza, che mette insieme mille espressioni di ogni pezzo della società: le associazioni, i balneari, gli agricoltori, le organizzazioni professionali e di categoria, i territori, il mondo cattolico. E la nostra forza è soprattutto quella di rappresentare tutte le aree, nessuna esclusa, che vanno a comporre il nostro vasto e composito comprensorio. Desidero ringraziare tutte le persone che hanno collaborato alla costruzione di un progetto così articolato; e la gratitudine più grande va alle tante cittadine e ai tanti cittadini, che ci hanno accordato la loro fiducia. Proseguiremo sulla strada intrapresa, insieme: per la sicurezza del nostro territorio”.
Il voto nelle sezioni. Le elezioni hanno designato i nomi dei quindici membri elettivi dell’assemblea consortile: in ognuna delle tre sezioni in cui è articolato il collegio elettorale, la lista Ambiente, sicurezza, sviluppo per Ismaele Ridolfi presidente riesce ad eleggere quattro consiglieri; la lista Insieme per il territorio si ferma ad un consigliere per sezione. Sezione 1 (quella in cui hanno votato i consorziati che pagano un contributo annuo fino a 67,05 euro). Vince nettamente la lista Ambiente, sicurezza, sviluppo per Ismaele Ridolfi presidente, che raccoglie 5505 voti, ed elegge nell’ordine: Ismaele Ridolfi (1855 voti), Luigi Pagani (1401 voti), Giorgio Berti (421 voti), Giovanni Satti (403 voti). Nella solita lista, raccolgono preferenze anche Antonio Sacchini (313 voti), Fabrizio Volpi (272 voti), Fabrizio Bondielli (263 voti), Enrico Bertelli (237 voti), Cristiano Genovali (109 voti), Francesco Grossi (109 voti). La lista concorrente, “Insieme per il territorio”, si ferma invece a 1214 voti, ed elegge solo Fortunato Angelini (433 voti). Nella lista sconfitta, raccolgono preferenze Dina Paola Bertola (111 voti), Francesco Ambrogini (48 voti), Itala Tenerani (91 voti), Maurizio Mazzanti (30 voti), Diana Tonelli (35 voti), Gabriele Attilio Brunini (129 voti), Luca Bianchi (91 voti), Alceste Citti (21 voti), Giancarlo Ronzat (36 voti).
Sezione 2 (quella in cui hanno votato i consorziati che pagano un contributo annuo da 67,05 euro fino a 419,99 euro). Vince nettamente la lista Ambiente, sicurezza, sviluppo per Ismaele Ridolfi presidente, che raccoglie 1165 voti ed elegge nell’ordine: Enrico Petriccioli (203 voti), Claudio Ghilardi (177 voti), Gabriella Pedreschi (170 voti), Andrea Celli (131 voti). Nella solita lista, raccolgono preferenze anche Umberto Bartoli (93 voti), Marco Carmazzi (76 voti), Mauro Giovannelli (41 voti), Massimo Gragnani (84 voti), Renzo Pasquale Redomi (24 voti), Marinella Spagnoli (78 voti). La lista concorrente, Insieme per il territorio, si ferma invece a 660 voti ed elegge solo Gianpaolo Bertola (255 voti). Nella lista sconfitta, raccolgono preferenze Dora Bonuccelli (31 voti), Pierluigi Cinquini (44 voti), Laura Botarelli (83 voti), Raimondo Tomei (33 voti), Tiziana Nicodemi (17 voti), Vivaldo Tonini (53 voti), Morena Marsili (13 voti), Fabrizio Gorini (15 voti), Massimo Ronzi (8 voti).
Sezione 3 (quella in cui hanno votato i consorziati che pagano un contributo annuo superiore a 420,09 euro). Vince nettamente la lista Ambiente, sicurezza, sviluppo per Ismaele Ridolfi presidente, che raccoglie 240 voti ed elegge nell’ordine: Rolando Bellandi (47 voti), Mario Lorenzo Tocchini (41 voti), Silvio Righi (29 voti), Paolo Ciotti (27 voti). Nella solita lista, raccolgono preferenze anche Guido Bertacca (16 voti), Giuseppe Bigongiari (19 voti), Giovanni Cittadini (19 voti), Serena Dilda (12 voti), Ernesto Lorenzetti (11 voti), Moreno Petrini (9 voti). La lista concorrente, Insieme per il territorio, si ferma invece 109 voti ed elegge solo Pietro Casali (37 voti). Nella lista sconfitta, raccolgono preferenze Monica Barbara Baldini (6 voti), Renato Paolo Bianchini (3 voti), Giovanfelice Cesaretti (3 voti), Anna Maria Selmi (4 voti), Daniele Moretti (2 voti), Carlo Tucci (5 voti), Alessandro Montaresi (24 voti), Riccardo Bertilotti (2 voti).
Il voto nei Comuni. A livello di ambito i dati parlano chiaro: il presidente che resta in sella ha ottenuto complessivamente 1.855 preferenze e la sua lista Ambiente sicurezza e sviluppo ha totalizzato 5505 voti. Fortunato Angelini deve accontentarsi di 433 preferenza. Alla lista Impegno per il territorio ne sono andati 1214.
Particolarmente significativo il risultato ottenuto da Ridolfi a Castelfranco di Sotto: 6 voti di lista e 6 preferenze contro zero voti per quella di Angelini. A San Giuliano Terme ha vinto l’astensionismo. Solo un voto espresso e a favore di Fortunato Angelini. Solo a Vecchiano quest’ultimo riesce ad avere la meglio con 76 voti di lista contro i 26 di quella di Rifolfi. A Buti il presidente riconfermato stravince con 33 voti alla lista e 29 preferenze, così come a Vico Pisano: 6 voti alla lista e 5 al candidato. A Bientina la lista Ridolfi ottiene 9 mentre solo 2 quella di Angelini che a Buti e Calcinaia raggiunge rispettivamente 5 e 2 voti, mentre Ambiente sicurezza e sviluppo 33 e 1.
In allegato la tabella con i risultati ufficiosi