Progetto Insieme correrà da sola alle elezioni amministrative di Montopoli Valdarno. Si porrà, quindi, in modo alternativo al Pd che sostiene il Capecchi bis e a Francesco Sale. Progetto Insieme ha 5 anni di vita ed è capitanata da Damiano Carli. Ora esce allo scoperto invitando tutti i cittadini a un incontro aperto sul programma che lunedì prossimo 1 aprile alle 21 sarà nella sede di Progetto Insieme a Montopoli.
Fin da subito Carli ci tiene a precisare: “Noi non siamo una lista civetta di nessuno e non abbiamo nessun accordo né con le forze di centrodestra né con quelle di centrosinistra attualmente al governo. Correremo per vincere con un nostro candidato sindaco e con un nostro simbolo”.
Da giorni ormai, a Montopoli in effetti non si sente più parlare di manovre e movimenti tipici della campagna elettorale e tutto, fino a ora, faceva pensare che gli esponenti del Pd che oggi informano la futura lista che sosterrà Giovanni Capecchi alle elezioni per chiedere la fiducia dei cittadini per un secondo mandato, potessero rischiare di andare alla elezioni senza un’alternativa se non fosse stato per la sinistra radicale di Francesco Sale.
Evidentemente qualcosa non ha funzionato nel percorso di confronto con la Lega e le altre forze politiche alternative al Pd. Ci furono anche un paio di appuntamenti in cui praticamente si ritrovarono tutte le forze o le possibili forze alternative al Pd per cercare di mettere in piedi una grande coalizione dal centro fino alla destra e così Progetto Insieme si ripropone come forza autonoma agli elettori dopo 5 anni, avvantaggiati forse da una situazione politica difficile nel panorama montopolese, dove il Pd ritenta le urne con il candidato Giovanni Capecchi ma con una situazione de centrosinistra nazionale abbastanza difficile e a destra per ora non sembra esserci niente di concreto se non tanta buona volontà. Da aggiungere a questo c’è che, per il momento, anche dal M5s a Montopoli non sono arrivati segnali che possano far pensare a possibili candidati. Rimane l’incognita di una possibile lista civica molto trasversale che possa diventare la casa di una serie di soggetti che non hanno trovato spazio né con la Lega che forse si è posta in modo troppo aggressivo nelle trattative per quanto trapela, né con il Pd non volendo andare in continuità con i 5 anni precedenti, ma anche allo stesso tempo non sono disponibili a però militare nelle fila di Progetto Insieme. Più che una lista, quindi, un’area politica estremamente eterogenea e instabile.
“Prosegue nonostante i nervosi tentativi di imitazione esterni sbandierati ai quattro venti e falliti sul nascere – spiegano gli esponenti di Progetto Insieme – perché in una comunità dalla forte tradizione come quella montopolese, una vera alternativa di governo può essere resa possibile anche attraverso la prosecuzione di quel progetto che sin dal 2014, si è proposto sempre a fianco dei bisogni dei cittadini. Progetto Insieme in questo tempo, grazie all’impegno dei simpatizzanti, dei sostenitori, dei consulenti e alla costante presenza dei suoi consiglieri comunali, con la sua azione politica libera e fuori dai partiti ha acquisito sempre più forza, riconoscimento e credibilità divenendo così un affidabile e sicuro riferimento per la comunità Montopoli. E tutto questo, oggi, è da considerarsi patrimonio di tutti.
Pertanto, non di secondaria importanza, Progetto Insieme desidera proseguire perché in molti ci chiedono un Comune che non sia più di proprietà di un singolo partito o di una classe dirigente estranea alla sua realtà, ma una amministrazione che rispecchi le reali esigenze dei suoi cittadini e che basi la propria azione politica sul loro ascolto. La Lista manterrà intatte le sue caratteristiche di sempre: nessun simbolo di partito al suo interno e massima apertura a tutte le sensibilità politiche, per la definizione di una squadra di governo trasversale, inclusiva e senza bandiere, per una – concludono da Progetto insieme – democratica e condivisa individuazione del candidato a sindaco”. (g.m.)