Era ricercato in Italia e in Spagna, sempre per il reato di furto. Non solo la polizia spagnola aveva emesso a suo carico anche un mandato di arresto europeo, su disposizione dell’autorità inquirente di Alcorcon di Madrid, un ordine di cattura tramesso quindi a tutte le polizie dell’Unione. Alla fine ad arrestarlo ci hanno pensato i carabinieri della stazione di Fucecchio che lo hanno rintracciato nella serata di ieri 25 marzo, in piazza Venti settembre a Fucecchio in compagnia di alcuni connazionali.
Per i militari non è stato difficile riconoscerlo visto che il suo nome è noto alle polizie di tutta Europa attraverso le banche dati. La pattuglia dell’Arma infatti si è avvicinata per sottoporre gli stranieri a controllo e quando hanno avuto in mano i documenti di G.K. di 33 anni, originario della Georgia, hanno scoperto che l’uomo era ricercato. Dopo averlo accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti è emerso che il 33enne era ricercato da tempo anche in Italia per avere commesso reati contro il patrimonio a Taranto nel 2015, che gli erano valsi dopo il fermo, una misura cautelare restrittivi disposta dall’autorità giudiziaria della città pugliese, gli arresti domiciliari. L’uomo però nel 2015 dopo qualche giorno di regime domiciliare aveva fatto perdere le proprie traccie e con ogni probabilità si era diretto in Spagna dove aveva continuato a commettere furti. Poi visto che la policìa spagnola lo stava cercando aveva deciso di rientrare in Italia probabilmente con l’intento di continuare a commettere reati, ma invece è finito nel carcere di Sollicciano dal quale non potrà allontanarsi troppo facilmente. (g.m.)