
Sarà possibile presentare le offerte entro le 12 del 4 aprile attraverso Start, la piattaforma digitale della Regione Toscana per l’adempimento delle gare con modalità telematica. E’ stato pubblicato il bando per l’affidamento della gestione del teatro comunale Quaranthana di Corazzano.
La struttura sarà affidata per un periodo di cinque anni (dal 1 luglio 2019 al 30 giugno 2024) per la direzione dei servizi artistici e tecnici, all’interno dei quali è prevista la realizzazione di cinque stagioni artistiche. I soggetti interessati dovranno registrarsi e manifestare il proprio interesse poi l’amministrazione comunale procederà alle necessarie verifiche e a inoltrare invito formale a presentare l’offerta ai candidati, per poi passare alle fasi di valutazione e aggiudicazione. L’avviso prevede il versamento di 65mila euro (Iva esclusa) in cinque anni, un contributo da pagare per coprire i costi sostenuti durante la durata della concessione. E’ obbligatorio effettuare un sopralluogo della struttura entro le 12 del 22 marzo per prendere visione dei luoghi nei quali dovrà essere svolta la concessione, degli strumenti messi a disposizione e di conoscere e valutare tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sull’offerta. Il sopralluogo deve avvenire in presenza del personale comunale, su appuntamento (Manola Vincenti 0571/406700 o mvincenti@comune.san-miniato.pi.it). Possono partecipare al bando operatori economici in forma singola o associata, soggetti pubblici o organismi pubblici. La concessione viene aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.
“Il Teatro Quaranthana – spiegano il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e l’assessore alla cultura Chiara Rossi -, nel corso degli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento culturale per la nostra città, incrementando il numero delle attività e quello delle presenze. Per questo motivo l’affidamento della nuova gestione dovrà rispettare i parametri che abbiamo riscontrato nell’andamento degli ultimi anni, garantendo attività collaterali alla sola stagione di prosa, come laboratori per adulti e iniziative con le scuole, in modo da proseguire nel percorso di sviluppo e crescita di una realtà molto amata sul territorio, che va tutelata e fatta vivere”.