
“Sostenere i servizi della prima infanzia significa sostenere in primo luogo le famiglie e in particolare le donne che possono avere la possibilità di tornare a lavorare con la tranquillità di avere il proprio figlio all’interno di un luogo pensato esclusivamente per lui”. Ne è certa l’assessore alla pubblica istruzione di Fucecchio Emma Donnini, che annuncia contributi economici a sostegno delle famiglie con bambini che frequentano i nidi d’infanzia. La principale novità per l’anno educativo 2018-2019 riguarda la concessione di un contributo anche alle famiglie dei bambini che frequentano nidi privati accreditati.
Questo specifico bando, finanziato con fondi del Ministero dell’Istruzione, interessa tutte quelle famiglie che alla data di presentazione della domanda (le domande vengono raccolte fino al 26 marzo) risultino residenti nel comune di Fucecchio e abbiano un figlio in un asilo nido privato, regolarmente accreditato dal comune di Fucecchio o da un altro comune. Per conoscere in maniera più approfondita i dettagli di questo bando, l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro aperto alle famiglie in programma domani, mercoledì 13 marzo, alle 18,30 nella sala consiliare. “Questa amministrazione – prosegue l’assessore – ha raggiunto l’obiettivo del 50% di posti pubblici rispetto al numero dei nati. Con queste nuove misure riusciamo ad aumentare i posti pubblici, a ridurre la tariffa a chi ha avuto diritto ad un posto pubblico e a dare un contributo economico a chi frequenta un asilo nido accreditato da privato. In futuro continueremo ad investire nei nidi come risposta qualificata e concreta per le famiglie. Con questo ulteriore finanziamento, il Comune di Fucecchio arriva ad investire sull’infanzia oltre 600mila euro”.
Nel caso di famiglie con più figli iscritti ai nidi d’infanzia privati, la domanda deve essere presentata per ciascun figlio. Non sono ammesse al beneficio le famiglie che usufruiscono di posto pubblico al comune di Fucecchio o altri comuni in quanto i benefici previsti dal presente bando non sono cumulabili con contributi analoghi. La domanda con il modulo compilato può essere consegnata all’Ufficio Protocollo.