Iniziativa Arcicaccia, Arct e Federcaccia: “Strumentalizzazione”

10 marzo 2019 | 19:32
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Iniziativa Arcicaccia, Arct e Federcaccia: “Strumentalizzazione”

Non è passata inosservata l’iniziativa promossa dal comune di San Miniato e dall’Arcicaccia sul tema della piccola selvaggina a del ripopolamento al grosso dei cacciatori del comune e dell’intera zona del Cuoio e tutto questo ha scatenato prima stupore e poi perplessità sulla neutralità politica di questo evento dedicato ai cacciatori.

Una scelta che sembra avere un sapore per certi versi politico, secondo gli esponenti della altre associazioni venatorie del territorio Federcaccia e Arct (associazione regionale cacciatori toscani), riunite con l’Anuu nella Confederazione Cacciatori Toscani, un gruppo di oltre 700 persone solo nelle zone samminiatesi e limitrofe. “Noi rappresentiamo il gruppo più numeroso dei cacciatori presenti sul territorio – spiegano infatti Claudio Rosi presidente di Federcaccia e Franco Rinaldi presidente di Arct. Fare un’iniziativa dove si parla di caccia con la sola, scarna, rappresentanza dell’Arcicaccia è poco significativo, ma forse funzionale dal punto di vista della campagna elettorale. Noi rappresentiamo oltre 700 cacciatori contro uno sparuto gruppo di qualche decina dell’Arcicaccia, quindi la domanda è abbastanza spontanea: perché fare un’iniziativa all’alba della campagna elettorale con la sola Arcicaccia? Il paradosso poi è che si parla con l’Arcicaccia di ripopolamento e selvaggina, quando loro non fanno parte del comitato di gestione della zona di ripopolamento e cattura, organo nominato dalla Regione. Che poi, qui da noi, ha la sua attività a Collebrunacchi. Siamo meravigliati del comportamento dei soggetti coinvolti – continuano i vertici di Federcaccia e Arct – in quanto hanno sempre chiesto collaborazione e hanno messo in piedi un’iniziativa senza consultarci. Tutto questo perché siamo in campagna elettorale. E ci meraviglia anche che sabato mattina, in concomitanza con l’iniziativa dell’Arcicaccia, si sia svolto anche un’evento sul tartufo, ma di tutte queste tematiche perché si parla solo adesso che siamo in campagna elettorale? Il tartufo e la caccia negli anni precedenti non erano argomenti su cui imperniare eventi di settore. L’amministrazione comunale e gli assessori all’ambiente Marzia Fattori e alle attività produttive Gicomo Gozzini si sono accorti solo adesso che a San Miniato ci sono anche i cacciatori e i tartufai? Insomma, una cosa grottesca – concludono i due vertici della associazioni venatori che rappresentano più del 90 per cento di fucili e doppiette del territorio –. A San Miniato i cacciatori sono rappresentati dall’associazione Cct e l’Amministrazione fa le iniziative con l’Arcicaccia. Come diceva qualcuno che di politica ne sapeva abbastanza: a pensare male si fa peccato, ma alle volte ci si indovina, e comunque i cacciatori a queste strumentalizzazioni non si presteranno”.