
Loro sono nati in Europa. Cosa ci fosse prima non lo sanno, ma hanno ben chiaro come questa Unione Europea la vorrebbero. Per stimolare i giovani a diventare cittadini europei attivi è nato il progetto Erasmus, che a San Miniato ha portato 66 ragazzi. Arrivano da ben 11 Paesi della Comunità Europea e nei prossimi giorni dovranno mettere a punto dei prodotti digitali per invitare i loro coetanei a partecipare alle prossime elezioni europee.
I ragazzi sono ospiti per una settimana nell’ex convento di San Francesco e oggi 6 marzo sono stati accolti in comune dal sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini. I ragazzi, provenienti da Spagna, Grecia, Ungheria, Bulgaria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Malta, affiancati dal gruppo di volontari italiani di Fondazione Toscana Sostenibile, saranno impegnati per sei giorni nel progetto “I love EU”, promosso e organizzato da Fts e cofinanziato dalla comunità Europea. Il progetto, che fa parte del programma Erasmus plus per favorire gli scambi giovanili. Venerdì 8 marzo, dalle 18, i ragazzi animeranno le strade del centro di San Miniato con un flash mob ideato da loro per coinvolgere la cittadinanza a far conoscere il progetto I Love Eu. Ad accompagnare la delegazione è stato il viceministro lituano Martynas Norbutas che ha consegnato al sindaco un omaggio istituzionale.